Fagnano, Delpini: «Non temete il vento contrario. Sulla nostra barca c’è Gesù»

fagnano mario delpini

FAGNANO OLONA – «Una barca in mezzo alla tempesta da dove non si scorge il porto. Una barca che naviga con un violento vento contrario che respinge». Così monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano in visita pastorale oggi, domenica 3 febbraio a Fagnano Olona, ha immaginato la Chiesa e anche la storia contemporanea. Una potente omelia, quella pronunciata davanti a una chiesa parrocchiale di San Gaudenzio, stracolma di fedeli con il sindaco Federico Simonelli in prima fila con indosso la fascia Tricolore.

«Sperimentate un senso di speranza invincibile»

Che fare? Che fare contro questo vento violento e contrario? Delpini “boccia” chi si affida al «Volontarismo. Remiamo più forte e arriveremo in porto», ma anche ci rassegna: «Non c’è niente che possiamo fare per cambiare le cose. Una resa anche da parte di chi, più anziano, dovrebbe anche essere più saggio». La risposta, monsignore, la trova nel Vangelo: «Lasciamo salire Gesù a bordo della barca. Riconosciamolo. La chiesa oggi a molti sembra una barchetta in balia del vento contrario. Non è così. La Chiesa è la barca che trasporta Gesù là dove ci sono centinaia di persone che hanno bisogno di essere accudite e curate». Delpini usa in modo forte la parola missione: «Questa è la missione della Chiesa. I cristiani oggi sono perseguitati e discriminati in molte parti del mondo. Tuttavia su questa barca c’è Gesù: noi abbiamo il dovere di portarlo là dove ce ne è bisogno. Là dove, oggi più che mai, c’è bisogno di speranza». Il monito forte: «Non abbiate paura. Gesù è con voi. Seminate speranza: si può stare in comunione anche nella diversità. Questa è una barca sicura perché Gesù è tra noi: siate quelli che sperimentano di essere salvati, nella grazia di un senso di speranza invincibile».

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