La Grande Guerra rivive a Somma con “Quelli del ‘63”

grande guerra somma

SOMMA LOMBARDO – Nuovo appuntamento a Somma Lombardo con il gruppo di rievocazione storica “Quelli del ‘63”. Dopo la preview per le scuole, oggi 22 settembre e domani varcare i cancelli di Villa Bellini significa pare un passo indietro di cento anni. Sono oltre 90 i figuranti de la “Grande Guerra – Atto 2°”, naturale continuazione del precedente evento del 2015 “La grande Guerra … una storia”.

La fine della Grande Guerra

Se tre anni fa il filo conduttore era la triste storia personale di un ragazzo chiamato al fronte, attraverso fotografie viventi in bianco e nero e scene di guerre che portarono i visitatori fino al cuore di una trincea (ricostruita in ogni suo particolare), questa volta il punto di partenza è la notizia della fine della guerra, l’armistizio, il ritorno dei soldati a casa e le devastazioni delle città che si erano trovate sul fronte primario delle operazioni belliche. Nelle sale successive i visitatori potranno osservare il dramma delle turbe psicologiche che colpirono alcuni soldati (i cosiddetti “scemi di guerra”), il fenomeno dell’emigrazione, gli anni Venti e Trenta (futurismo e liberty), per poi terminare il viaggio con la scena retrospettiva della sorella di Piero (il protagonista dell’evento del 2015) e del nonno che ricordano il loro caro caduto in guerra e parlano del futuro.

Le visite guidate

L’evento consiste in una visita guidata da uno o più Ciceroni che accompagneranno gruppi di 15 persone per volta attraverso il giardino e le varie sale di Villa Bellini, dove verranno riprodotte le scene con l’ausilio di attori rigorosamente non professionisti dell’Associazione “Quelli del ’63” e sceneggiature auto-costruite. È la stessa formula delle rappresentazioni di successo degli anni scorsi, come per esempio le rievocazioni dedicate a Leonardo da Vinci, agli Impressionisti, ai Romani. «Il pubblico ormai ci segue da anni e conosce il grande impegno e lo studio che mettiamo nella realizzazione dei nostri eventi, il minuzioso lavoro di ricerca di documenti storici, abiti, e tutto ciò che appartiene all’epoca da noi rappresentata e ci premia partecipando sempre numeroso ogni anno», spiega Caccin. L’ingresso di Villa Bellini è in Corso Europa 4. Si può accedere alla “Grande Guerra – Atto 2°” oggi dalle 14 alle 20 e domani dalle 10 alle 19.

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