Attualità

Monza, il lato dimenticato di viale Lombardia: degrado e prostituzione

I residenti del tratto compreso fra piazzale Virgilio e via Gondar lamentano lo stato di abbandono e cattiva manutenzione. L'assessore Arena prometta interventi a breve. Stanziati 200 mila euro in bilancio

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L’altra faccia di viale Lombardia, quella dimenticata e scivolata in questi ultimi anni in uno stato di abbandono e degrado crescente. Stiamo parlando del tratto di strada che va da piazzale Virgilio fino a Via Gondar, dove si trova la nuova rotonda che assicura l’innesto sulla Ss 36.

Nonostante i lavori di riqualificazione del resto di viale Lombardia, dove dopo lo scavo del tunnel è stato fatto un intervento di sistemazione del verde delle aree di superficie, questo tratto è stato dimenticato. Nessuna pista ciclabile, nessun intervento di sistemazione delle strade, nessun intervento di sfalcio della vegetazione, ovviamente il solito giro di lucciole la sera, e la rotonda che si trova a metà strada mezza sfasciata dal passaggio di Tir non autorizzati.

I RESIDENTI ESASPERATI

Sono mesi, anni, che i residenti segnalano lo stato di degrado e abbandono della loro zona dove vivono grosso modo una cinquantina di famiglie. Si tratta di un rione a Nord Ovest di Monza al confine con Muggiò, che è sempre stato un po’ dimenticato. Una sorta di corpo separato rispetto alla città. Ma da qualche tempo a questa parte la situazione è andata peggiorando.

Così, i residenti hanno deciso di far sentire la loro voce in Comune attraverso Stefano Galbiati, consigliere comunale della lista civica Noi con Dario Allevi. “I residenti della zona stanno vivendo una situazione drammatica – ha spiegato -. La notte il giro di prostituzione è sempre molto sostenuto con un via vai costante di auto. La pista ciclabile non esiste e i marciapiedi sono invasi dalle erbacce e dai rovi”.

In sostanza, ha concluso Galbiati, è come se i residenti della zona vivessero murati vivi in casa perché uscire per strada è diventato troppo pericoloso. Stessa lunghezza d’onda anche per il consigliere comunale del Pd, Pietro Zonca, che ha concentrato l’attenzione sulla rotonda all’incrocio con via Stradella. “E’ mezza distrutta – ha spiegato -. Forse è un problema di manutenzione carente, ma molto più probabilmente dipende dal fatto che sovente Tir e grossi camion non autorizzati la usano per invertire la marcia devastandone il cordolo”.

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE

Nel frattempo, il messaggio sembra essere arrivato forte e chiaro alla giunta municipale e in particolare all’assessore alla Sicurezza, Federico Arena, che ha annunciato di avere stanziato circa 200 mila euro per la riqualificazione dei principali nodi viabilistici. “Parte di questi fondi – ha spiegato Arena – ho intenzione di impiegarli per riqualificare quel tratto di viale Lombardia. Per quanto riguarda la prostituzione, la polizia locale effettua controlli periodici di comune accordo con i carabinieri. La prostituzione però non è reato, ma se sono in regola coi documenti non si può fare nulla. Cerchiamo di agire per emettere sanzioni per atti osceni in luogo pubblico”. 

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