Attualità

A Usmate chiesti spazi per il Ramadan. A Sulbiate si parla del Corano

Mentre a Usmate fa discutere la richiesta di un'associazione di spazi per allestire un capannone riservato alla preghiera, a Sulbiate il dibattito "Capire il Corano" accende gli animi

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L’islam continua a fare discutere e a fare paura. Ad aizzare gli ultimi fuochi della polemica, le questioni riguardanti due Comuni del vimercatese, Usmate Velate e Sulbiate.

USMATE, CHIESTI SPAZI PER IL RAMADAN

Nel primo Comune, a fare discutere è stata la richiesta da parte di un’associazione di poter avere in concessione spazi in cui allestire un capannone riservato alla preghiera durante il mese del ramadan, che inizierà la prossima settimana, mercoledì 16 maggio. A differenza di quanto diffuso nei giorni scorsi, come precisato dal sindaco di Usmate, al momento si tratta solo di una richiesta presa in carico dal Comune.

«L’unica verità, in questa vicenda, è la richiesta da parte di un’associazione arrivata in Comune; l’Amministrazione si è detta disponibile a collaborare, ovvero a verificare insieme alla Polizia Locale e agli uffici tecnici la disponibilità di spazi che possano essere adibiti a quanto richiesto –  ha commentato il sindaco di Usmate Maria Elena Riva – Al momento, è altrettanto vero che questi spazi non sono stati individuati, né definiti o assegnati, come invece ha sostenuto qualcuno».

Nei giorni scorsi, infatti, era circolata la notizia per cui l’area fosse già stata identificata nella zona industriale, situazione smentita dal primo cittadino, che comunque ci tiene a rassicurare i cittadini: «La richiesta è arrivata da un’associazione del territorio, iscritta all’albo delle associazioni, che ha come presidente un cittadino italiano di origine marocchina. L’associazione ha un suo spazio in condivisione con altre associazioni del territorio e ne fanno parte cittadini di Usmate – spiega – Nonostante questo, qualora dovesse essere individuato uno spazio consono, l’Amministrazione chiederà di avere tutta la documentazione relativa alla sicurezza, nonché nomi e partecipanti all’evento. Un’attenzione che verrebbe riservata a qualsiasi manifestazione e a qualsiasi associazione».

SULBIATE, SI PARLA DEL CORANO

Altra questione su cui si sono scatenati i cittadini, questa volta sulbiatesi, è relativa alla sponsorizzazione di un incontro dal titolo “Capire il Corano”. Il fatto che al dibattito programmato per il 23 maggio interverrà tra gli altri anche il parroco di Sulbiate don Luca Raimondi, non ha certo frenato i commenti di ogni sorta scatenatisi soprattutto sui social, che non si sono fermati nemmeno davanti all’idea che, come specificato dagli organizzatori, si tratta di “un dialogo per scoprire i punti di contatto con un’altra religione”. Tra chi si autoproclama tollerante e chi chiede che, invece, si pensi a difondere i valori della Bibbia, questo incontro non è certo stato accolto nel migliore dei modi.

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