Cultura

Suoni Mobili: quattro giorni di World Music con artisti da quattro continenti

Liron Meyhuas dal Medio Oriente, Amrat Hussain Brothers Trio dall'Asia, i Qwanqwa dall'Africa e il duo Fabien Guyot e Roberto Zanisi dall'Europa saranno gli ospiti dei prossimi giorni.

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Prosegue come da programma la rassegna Suoni Mobili che ha avuto inizio lo scorso 28 giugno e inonderà con 44 concerti i 27 comuni coinvolti della Provincia di Milano, Lecco e Monza e Brianza. Il Festival firmato da Musicamorfosi e dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e con la direzione creativa di Saul Beretta presenta quattro giorni dedicati alla World music con ospiti artisti da 4 continenti: Liron Meyhuas da Medio Oriente (Israele), Amrat Hussain Brothers Trio dall’Asia (India), i Qwanqwa dall’Africa (Etiopia) e il duo Fabien Guyot e Roberto Zanisi dall’Europa (rispettivamente, Francia e Italia).

Prossimo appuntamento questa sera, giovedì 19 luglio, con la percussionista Liron Meyhuas, che si esibirà al Tearose Deli nel cuore di Monza. La polistrumentista presenterà un repertorio esotico, multietnico, abbracciando le peculiarietà stilistiche delle percussioni africane ed ebraiche con influenze dal jazz contemporaneo. Il suo ultimo progetto La Gitana rappresenta proprio questa suo interesse nel viaggio e nel confronto culturale che la spinge a compiere tour in tutto il mondo, dall’Africa occidentale al Medio Oriente passando per le regioni mediterranee e l’Europa centrale come Italia, Portogallo, Svizzera, Polonia e Repubblica Ceca.

Venerdì 20 luglio è il turno dell’Amrat Hussain Brothers Trio in Piazza Libertà a Lissone. Il trio è un autentico ambasciatore della cultura del Rajasthan nel mondo che vanta performance per personalità come François Hollande, la Regina Elisabetta d’Inghilterra e Mick Jagger. Il trio suona la musica tradizionale sufi, tipica dell’India settentrionale, e fa parte del gruppo di Gitani del Rajasthan Dhoad, con cui girano in tutto il mondo.

Il quintetto etiope Qwanqwa sarà a Suoni Mobili sabato 21 luglio a Villa Greppi (Monticello Brianza) direttamente da Addis Abeba. Il gruppo, il cui nome è emblematicamente la traduzione amarica (lingua etiope) di “linguaggio”, porterà sul palco confronto culturale e sperimentalismo musicale, che mescola sapientemente strumenti tradizionali dell’Africa orientale come il violino mesenko, la lira punk krar, le percussioni kebero con i più moderni violini elettrici e melodie di sapore contemporaneo. Il risultato è una musica “trance” psichedelica che lascia spazio sia all’improvvisazione e all’interplay.

Domenica 22 luglio a Casatenovo (Chiesa di Santa Giustina) il polistrumentista Roberto Zanisi e il percussionista francese dei Violon Barbares Fabien Guyot porteranno una parte di mondo in Brianza. Lo sterminato set di strumenti cordofoni di Zanisi dialogherà con l’altrettanto ricco e variegato set percussivo di Guyot, creando attraverso infinite combinazioni sonore e melodiche una commistione di linguaggi dall’Africa e dall’Europa centrale e meridionale.

“Il Festival è costellato di presenze di grandissimi artisti da tutto il mondo e allo stesso tempo si dimostra capace di valorizzare il patrimonio artistico e culturale locale – afferma Saul Beretta, direttore creativo di Suoni Mobili – per questo motivo, anche quest’anno la fitta programmazione di Suoni Mobili avrà luogo attraverso prestigiosi scenari lecchesi, milanesi e brianzoli, a volte inaccessibili al pubblico. A partire dal sagrato della Chiesina dell’Assunta a Sirtori o il cortile della piazza centrale di Cremella, diventati dei veri e propri “luoghi”del festival; le chiesine di Casatenovo o nell’Osservatorio Astronomico di Merate; le ville private aperte per la prima volta come Villa Gaggetti a Sirtori; gli spazi d’arte del MAC di Lissone, Palazzo Trotti a Vimercate e i cortili e le case popolari milanesi dei concerti della Città che Sale.”

I prossimi appuntamenti di Suoni Mobili dedicati alle musiche dal mondo saranno il 23 e 24 luglio al Castello Sforzesco di Milano con le performance degli Huntertones da New York e i Naughty Professor da New Orleans. I due appuntamenti saranno a corollario della rassegna musicale dell’Estate Sforzesca e parte del focus di Suoni Mobili delle Jazz Night, il filone musicale espressamente dedicato al #JAZZ con ospiti talenti di rilievo del panorama jazz sia italiano che internazionale. Alcuni ospiti saranno: Giovanni Falzone con la sua Contemporary Orchestra,Eloisa Manera con la sua EME (Eloisa Manera Ensemble), Erika Stucky, Colin Vallon e molti altri.

Ai concerti di Suoni Mobili 18 sarà inoltre possibile ricevere in cambio di una piccola donazione il Disco Mobile #6 il ‘Greatest Hits’ del Festival quasi 80’ di musica selezionata da Saul Beretta, quasi tutta del tutto inedita, a tiratura limitata, stampato a sostegno del festival e che riassume il meglio della musica presentata in questa edizione, con inediti assoluti di Marco Mezquida, Elina Duni, Phase Duo, Zanisi e Guyot e alcuni ‘live highlights’ di concerti esaltanti dell’edizione 2017.

Rinnovata anche quest’anno la proposta d’adesione alla manifestazione, tramite donazione minima di 2 euro a ogni concerto, per sostenere il festival in equilibrio delicato tra sponsor privati e contributi di Enti pubblici e autofinanziamento.


PROGRAMMA

Giovedì 19 luglio
dalle ore 22.00 Tearose Deli – piazza Duomo
LA GITANA | Liron Meyuhas

Venerdì 20 luglio
ore 21.30, Lissone – Piazza Libertà
AMRAT HUSSAIN BROTHERS TRIO

Sabato 21 luglio
ore 21.30, Monticello Brianza – Villa Greppi | via Monte Grappa 21
QWANQWA
In caso di maltempo c/o Scuderie di Villa Greppi

Domenica 22 luglio
ore 18.30, Casatenovo – Chiesa di S. Giustina | Via Castello
TRENO MERCI | Roberto Zanisi, Fabien Guyot

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