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Casello di Agrate, i sindaci a Fontana: “Avevi promesso, ora mantieni!”

Il leghista Corbetta: "Il sindaco non si sposta, proponiamo scontistiche per i pendolari". La rabbia dei Primi Cittadini del vimercatese

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«Non sono abituato a fare politica così, a promettere e non mantenere». Il Sindaco di Agrate Brianza Ezio Colombo attacca così il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. L’accusa riguarda uno dei temi caldi della Brianza, ovvero il casello di Agrate, su cui da anni, nelle svariate campagne elettorali, gravitano a turno le promesse dei politici di sorta. Anche quelle di Fontana, che nel gennaio 2018, ancora solo candidato alla presidenza, aveva promesso una tangenziale gratuita ai pendolari, salvo fare marcia indietro nei giorni scorsi, quando il consigliere leghista brianzolo Alessandro Corbetta ha dichiarato alla redazione di MBNews che una tale operazione sarebbe impensabile. «Proporremo a Serravalle di creare delle scontistiche importanti per i pendolari che sono costretti a percorrere le tangenziali lombarde quotidianamente» aveva spiegato Corbetta.

Un’affermazione che non è andata giù a Colombo. «In campagna elettorale era stata fatta una promessa, sulla base della quale credo che Fontana abbia anche avuto dei consensi – ha chiosato il Primo Cittadino – Adesso questa ritirata? Non si fa politica in questo modo, le promesse si fanno su cose che si possono mantenere».

Quella del Casello di Agrate è una storia che va avanti da anni. «In questi anni sono stato 20 o 30 volte in Regione – racconta Colombo – e siamo sempre stati presi in giro. I cittadini del vimercatese pagano da sempre le inadempienze dei politici di turno. E non è solo la questione economica, ma parliamo anche del traffico che si riversa sulla SP 13 per evitare di pagare il pedaggio alla barriera di Agrate».

Dello stesso parere anche il Sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo, che insieme a Colombo e al Primo Cittadino di Vimercate, Francesco Sartini, è stato tra gli organizzatori della protesta che a gennaio 2018 ha visto i sindaci del vimercatese manifestare davanti al casello per l’aumento del pedaggio del 20%. «Almeno che i soldi che vengono presi dai cittadini vimercatesi, vengano reinvestiti sul territorio – ha commentato – Da anni si parla di prolungamento della metropolitana e di trasporto pubblico, ma anche qui è ancora tutto fermo: se tassa deve essere, che almeno i cittadini abbiano un beneficio in termini di reinvestimento».

Borgonovo si riferisce al potenziamento del trasporto pubblico, ma non solo. «Ci sono sul territorio criticità che sono le stesse da anni – ha spiegato – Perché non sentire i sindaci, fare uno studio approfondito, capire quali sono i problemi e cercare di risolverli?».

«Non sono positivo su questa cosa – ha concluso Colombo – da anni se ne parla e da anni il territorio paga in termini ambientali. Se non si può togliere il casello, spero almeno di vedere interventi significativi. Basta con le promesse».

«Quella annunciata da Corbetta mi sembra una prospettiva debole, che risulta limitata a proposte di sconti e ancora da verificare – ha commentato infine Sartini – Ad oggi i cittadini pagano e, tra pochi mesi, rischiamo nuovi aumenti».

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