Era considerato il delfino forzista della politica locale. Candidato sindaco per Forza Italia ad Arcore nel 2016 e portavoce dell’azzurrissimo vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, Cristiano Puglisi mette invece la parla fine alla sua militanza tra le fila del partito di Silvio Berlusconi. Con una lettera ha infatti spiegato le ragioni della sua decisione di togliere la casacca forzista ma di rimanere comunque all’interno del Consiglio comunale di Arcore come consigliere di opposizione. Sembrerebbe, secondo voci di corridoio, tra le fila di Fratelli d’Italia.
“Diversi mesi or sono – ha scritto Puglisi in una nota- ho comunicato proprio al presidente (Silvio Berlusconi ndr), con una lettera, che spero abbia ricevuto, la mia intenzione di rimettere qualsiasi incarico partitico, poiché semplicemente consideravo conclusa la mia esperienza all’interno di un movimento nel quale non mi riconoscevo più. Negli ultimi tempi non ho del resto fatto mistero con nessuno di aver preferito tornare a concentrarmi esclusivamente sulla mia attività professionale, da un lato, e culturale dall’altro. Anche perché, inutile che lo nasconda, le ritengo infinitamente più interessanti rispetto a certe misere beghe da condominio della politica locale.
Dopo una lunga e attenta riflessione – ha concluso Puglisi- credo perciò che sia ora arrivato il momento di rivelare pubblicamente la mia decisione di lasciare Forza Italia. La mia formazione culturale, che si può definire di destra sociale, per quello che oggi possono valere le etichette, non trova del resto più punti di contatto con la linea adottata ultimamente da questo partito. Per rispetto dell’impegno preso con i cittadini arcoresi comunico tuttavia che porterò però a termine il mio mandato come consigliere comunale di opposizione“.
