Politica

Muggiò, il candidato sindaco Zanantoni incontra i giovani di Forza Italia. Intervista

Due chiacchiere con Pietro Zanantoni, il candidato del centro-destra per le elezioni amministrative di Muggiò. "Il cuore del mio progetto risiede negli investimenti per le famiglie. Faremo di più"

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La strada che porta al 26 maggio è una corsa contro il tempo. Nei 31 comuni brianzoli chiamati al voto chi è in campo lo sa bene: la campagna elettorale non si arresta, nemmeno in prossimità del lungo ponte che terminerà dopo il Primo Maggio.

A Muggiò Pietro Zanantoni, uomo di punta di Forza Italia e candidato sindaco del centro-destra, questo lo ha capito bene. Giovedì 17 aprile ha ospitato in casa i giovani di Forza Italia Monza e Brianza, in occasione del secondo appuntamento dell’ ‘Aperitivo Pensante’, format di eventi itineranti dedicato ai temi di attualità.

Lo abbiamo intervistato per chiedergli che ruolo hanno le giovani generazioni nella politica locale e qual è la sua visione per la Muggiò che verrà.

Il ruolo dei giovani

“Appuntamenti come quello di oggi sono importanti – esordisce – ed è bello vedere questi ragazzi che si impegnano nel territorio. Qui a Muggiò abbiamo diversi giovani pronti a spendersi per la propria comunità. Nella lista di Forza Italia probabilmente avremo quattro ragazzi tra i 23 e i 25 anni. E poi c’è Francesca Moschetti, 27 anni, che ha organizzato la serata di oggi. Anche nelle liste civiche della coalizione ci sono diversi ragazzi della città”.

“Per quanta riguarda le proposte concrete – prosegue – partiamo da quello che c’è già come il programma Garanzia Giovani e andiamo ad investire su questo. Mi piacerebbe anche aprire in comune uno sportello esclusivamente per i giovani e un portale web in cui segnaliamo possibilità di lavoro e di formazione. Sarebbe bello anche fare rete con i comuni limitrofi e pensare a dei progetti sovracomunali. Il sogno personalmente poi è la creazione di un centro civico per le nuove generazioni, con spazi pensati esclusivamente per loro. Se dovessi scegliere due settori di interesse direi musica e teatro: stiamo ragionando sulla possibilità di aprire una scuola di musica civica e un’accademia teatrale, per porre l’arte e la cultura al centro dei nostri progetti.
C’è poi il tema grande della biblioteca: il progetto vantato dall’attuale amministrazione io non l’ho ancora visto e se ne parla da diverso tempo”.

La famiglia al centro

Su quale sia il cuore della sua campagna elettorale non ha dubbi: la famiglia, di qualsiasi tipo.

“Penso che sia importante sostenere concretamente i nuclei familiari e non solo a parole. – racconta – Per questo abbiamo pensato a degli incentivi, come il Bonus Bebè o un contributo per l’iscrizione dei ragazzi alle attività sportive locali.
Ci stiamo ponendo diversi obiettivi, ma non vogliamo fare promesse elettorali impossibili da realizzare: valuteremo i costi delle singole proposte – anche le più ambiziose – e faremo il possibile per portarle avanti in caso di vittoria”.

Una nuova Muggiò

Sogna una città diversa il candidato. Senza azzerare il passato, ma sottolineando quali – a suo parere – sono stati gli errori commessi dalla attuale giunta.

“Secondo me quello che è mancano in questi anni è quel guizzo in più. Mi spiego: in politica c’è bisogno di una visione ad ampio respiro, non basta la buona amministrazione, le strade senza buche, il verde curato. È giusto concentrarsi su questo, ma bisogna volere di più per i cittadini”.

Penso – prosegue – che gli errori commessi dall’attuale amministrazione siano stati due. Il primo riguarda il funzionamento della macchina comunale: ci sono stati troppi cambi, è mancata la continuità e spesso l’intera comunità ne ha risentito.
Il secondo riguarda il coinvolgimento dei cittadini. Troppe associazioni culturali si sono allontanate da Muggiò e la programmazione culturale ne ha risentito. Le feste del paese – che hanno un valore sociale importante – sono state ridimensionate e anche le nostre manifestazioni storiche, come il ‘Presepe vivente‘, non sono più quelle di un tempo. E’ stato tutto portato nei quartieri e poi si è cercato di rimediare spostando gli eventi nel parco, ma con risultati troppo ridotti. Noi abbiamo diversi progetti in cantiere, non vediamo l’ora di presentarli ai cittadini”.

E promette in conclusione: “ci rivediamo dopo Pasqua, per la presentazione ufficiale delle liste e del programma elettorale. Stiamo lavorando ad un evento importante, ne sentirete parlare”.

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