MILAN NEWS – Minuto numero 7 della ripresa tra Milan e Lazio. Il turco Hakan Calhanoglu punta l’avversario Bastos e lo supera con una giocata pazzesca, una sorta di ‘elastico’ che fa brillare gli occhi a tutti gli amanti dell’estetica calcistica.

Una mossa tipicamente brasiliana, che però come svela oggi la Gazzetta dello Sport ha origini persino asiatiche. Fu il giapponese Echigo, trapiantato in Brasile negli anni ’60, a mostrare questa giocata rapida con l’esterno e con l’interno del piede al mondo intero e ad insegnarla al suo compagno di squadra Rivelino, futuro numero 10 del Brasile. A Milano è stata marchio di fabbrica di un certo Ronaldinho, fenomeno verdeoro che da poco ha smesso con il calcio giocato, colui che rese l’elastico una mossa quasi semplice.

E Calhanoglu ha incantato San Siro nuovamente con una giocata dal passo svelto che ha ricordato ai più nostalgici proprio i tempi di Dinho e del Milan scintillante che fu. Ma il segnale lanciato da questo numero 10 turco coi piedi da brasiliano è positivo: c’è fiducia nel Milan di oggi e soprattutto da parte di Calhanoglu stesso, che è passato dall’essere un oggetto misterioso della rosa rossonera ad un calciatore decisivo. Oltre all’elastico, domenica si è rivelato fondamentale per battere la Lazio, con l’assist per la rete di Cutrone e movimenti impostanti per tagliare in due la difesa biancoceleste.

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it