La controllata di Maire Tecnimont, KT–Kinetics Technology, si è aggiudicata due contratti EPC (Engineering, Procurement and Construction) da parte di Lukoil NizhegorodNefteorgSyntez, controllata di JSC Lukoil. I contratti sono relativi a cinque unità di processo per la raffinazione e costituiscono parte del progetto di "oil residue upgrading" per la raffineria di Kstovo, nella Russia Centrale.
Il valore totale delle commesse è di 527 milioni di dollari. Maire Tecnimont precisa che la parte EP da 156 milioni di dollari è stata aggiudicata e già annunciata al mercato il 10 novembre 2017 ed è inclusa nel Backlog del gruppo al 31 dicembre 2017. Lo scopo del lavoro dei contratti prevede attività di Engineering, Procurement e Construction per l’implementazione di un’Unità Diesel Fuel Hydrotreater, un’unità Hydrogen Production, un’unità Pressure Swing Adsorption (PSA), un’unità Gas Fractionation e un’unità Sulphur Recovery.
Le nuove unità "miglioreranno la complessità e il contenuto tecnologico della Raffineria di Kstovo, permettendo alla raffineria di produrre derivati di maggiore qualità, andando così incontro alla crescente domanda di carburanti più puliti e assicurando al contempo una maggiore redditività
di prodotti ad alto valore aggiunto", spiega il gruppo italiane. Grazie a questo risultato, Maire Tecnimont si rafforza nel settore della raffinazione e consolida il proprio track-record nell’area Cis.
"Questi due contratti EPC confermano il nostro forte orientamento tecnologico nella catena del valore del rattamento degli idrocarburi, che consente ai di migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti, oltre a ridurne l’impatto ambientale", ha spiegato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del gruppo Maire Tecnimont. "Le nostre competenze distintive ci hanno permesso, inoltre, di consolidare ulteriormente la nostra relazione di lungo periodo con un cliente prestigioso come Lukoil", ha concluso.
Il gruppo deve pubblicare i conti il 26 luglio e in merito Banca Akros (rating Buy, target price 4,2 euro) ha scritto di attendersi risultati "solidi", in linea con i target 2018 della società italiana. I target per tutto il 2018 sono di 3,5-3,75 miliardi di euro di ricavi, Ebitda compreso fra 195 e 205 milioni di euro, Net cash di 100-150 milioni.
Nello specifico, gli analisti di Akros si aspettano 931,9 milioni di ricavi (+3,9% anno su anno), Ebitda trimestrale di 51,5 milioni (+1,4%), con un Ebitda margin del 5,5%, Ebit di 48,7 milioni (+2,3%) e un utile netto di 29,8 milioni di euro (+4,4%).
Qualche giorno fa Maire Tecnimont ha inaugurato il nuovo impianto di propilene in Azerbaijan, alla presenza del presidente della repubblica Sergio Mattarella, che si trovava in visita ufficiale nel paese asiatico. La struttura si trova all'interno del complesso petrolchimico di Sumgayit, circa 30 chilometri a nord di Baku.