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Amplifon, utile 2017 ai massimi storici oltre 100 milioni
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Amplifon, utile 2017 ai massimi storici oltre 100 milioni

di Francesca Gerosa
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Un dato oltre la stima del consenso come i ricavi a 1,266 mld di euro (+12,5%) e l'ebitda a 217,5 mln (+14,9%). Il debito sfiora i 300 mln dopo le ultime acquisizioni. Proposto un dividendo di 0,11 euro per azione (+57% sul 2016). Al Capital Markets Day del 26 marzo gli obiettivi per il triennio 2018-2020

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Il 2017 è stato il terzo anno record a livello di ricavi ed ebitda per Amplifon che ha anche registrato un utile netto ai massimi storici oltre 100 milioni di euro (+58,1%) grazie al miglioramento della leva operativa e del tax rate. Lo scorso anno la società ha conseguito ricavi consolidati pari a 1,266 miliardi di euro, in crescita del 12,5% a cambi costanti e dell'11,7% a cambi correnti rispetto all'esercizio 2016. Il consenso Bloomberg si aspettava ricavi leggermente più bassi a 1,259 miliardi.

Tale risultato è stato trainato da una forte crescita organica (+6,6%) e dall'ottimo contributo delle acquisizioni (+5,9%), mentre l'impatto dei cambi è stato negativo per lo 0,8%. La crescita dei ricavi è stata raggiunta anche grazie alle solide performance registrate in tutte le aree geografiche in cui opera il gruppo: nell'area Emea, ha sottolineato la società, "la crescita è stata eccellente, con una buona crescita organica a cui si aggiunge il forte impatto delle acquisizioni, nell'area America la performance, trainata dagli ottimi risultati di Miracle-Ear e Amplifon Hearing Health Care insieme al contributo di Elite Hearing Network, è stata anch'essa molto positiva. Infine nell'area Apac la crescita ha tratto beneficio dall'eccezionale crescita organica della Nuova Zelanda e dalla solida performance dell'Australia, in miglioramento nel quarto trimestre".

L'ebitda, al netto degli oneri non ricorrenti, è aumentato del 14,9% a 217,5 milioni di euro, con un incremento dell'incidenza sui ricavi di 50 punti base. Il consenso se lo aspettava a 214,4 milioni. Il risultato operativo al netto degli oneri non ricorrenti è ammontato a 154,9 milioni di euro, in aumento del 14,7% sull'esercizio precedente, poco sopra le attese del consenso a 153,2 milioni. Mentre il risultato netto as reported ha raggiunto la soglia record di 100,6 milioni di euro, oltre i previsti 84,5 milioni, mostrando un aumento del 58,1% rispetto all'esercizio precedente, trainato dal miglioramento del risultato prima delle imposte e dalla riduzione dell'incidenza delle imposte che si è attestata al 22,9% rispetto al 40,6% del 2016.

Tale riduzione è imputabile sia alla contabilizzazione nel periodo di un provento fiscale non ricorrente pari a 9,6 milioni di euro relativo alla riforma fiscale negli Stati Uniti che, con la riduzione dell'aliquota dal 35% al 21%, ha comportato una riduzione dei debiti per fiscalità differita, sia ad altri fattori tra cui il beneficio pari a circa complessivi 6 milioni di euro per l'ottenimento del Patent Box con riferimento al triennio 2015-2017 e all'attivazione di imposte differite attive relative a perdite pregresse principalmente in Germania, in seguito al miglioramento della performance e al conseguente verificarsi delle condizioni necessarie per la loro recuperabilità.

Anche gli indicatori patrimoniali e finanziari hanno dimostrato la solidità del gruppo: il free cash flow è risultato pari a 98 milioni di euro, in aumento di 15,5 milioni di euro rispetto al 2016, dopo aver assorbito maggiori investimenti per circa 9,5 milioni di euro, principalmente per le nuove aperture del network, rispetto all'anno precedente, invece l'indebitamento finanziario netto pari a 296,3 milioni di euro ha evidenziato un incremento rispetto ai 224,4 milioni di euro di fine 2016, per effetto delle acquisizioni portate a termine durante l'anno (pari a un esborso di 111,5 milioni di euro), per i maggiori acquisti di azioni proprie (36,2 milioni di euro) e per la distribuzione di maggiori dividendi (15,3 milioni di euro).

Il rapporto indebitamento finanziario netto/ebitda si è attestato a 1,35 volte. Nel corso del 2017 il gruppo ha accelerato il programma di espansione del network, sia a livello organico sia attraverso acquisizioni, con l'aggiunta di 346 negozi e 117 shop-in-shop, di cui 51 negozi soltanto nel quarto trimestre. La crescita per linee esterne, pari a 301 negozi e 58 shop-in-shop, ha interessato soprattutto la Francia e il Portogallo, con il completamento, rispettivamente, dell'integrazione di AudioNova e MiniSom, la Germania e l'India (con l'acquisizione di Bloom Senso). Mentre le aperture, pari a 45 negozi e 59 shop-in-shop, hanno interessato principalmente la Spagna, l'Australia e la Nuova Zelanda.

Sulla base di questi numeri, il cda della società proporrà all'assemblea degli azionisti, convocata per il 20 aprile, di destinare una quota dell'utile d'esercizio a titolo di dividendo agli azionisti, in ragione di 0,11 euro per azione, per un ammontare di 24,089 milioni di euro con stacco della cedola al 21 maggio e pagamento a partire dal 23 maggio e di attribuire il restante utile d'esercizio, pari a 40,683 milioni die uro, a utili portati a nuovo.

"Risultati record che ci permettono di proporre la distribuzione di un dividendo per i nostri azionisti in aumento del 57% rispetto al 2016", ha commentato l'ad, Enrico Vita. In particolare, come da nostre attese, il quarto trimestre si è confermato un ottimo trimestre: grazie alla forte crescita organica e al significativo contributo delle acquisizioni abbiamo raggiunto livelli di crescita eccezionali, registrando al contempo un continuo miglioramento della redditività".

Pertanto, "i risultati del 2017 testimoniano l'unicità del nostro modello di business, la validità della nostra strategia e un'esecuzione impeccabile con l'ulteriore consolidamento della nostra leadership a livello globale grazie a consistenti investimenti in attività di marketing e comunicazione, a un solido mix tra crescita organica e acquisizioni e al miglioramento dell'efficienza operativa", ha sottolineato ancora Vita, precisando che "cresciamo a un tasso tre volte superiore al mercato di riferimento e siamo pertanto estremamente fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi di medio-lungo termine di cui parleremo più nel dettaglio tra qualche settimana durante il nostro Capital Markets Day".

Come già annunciato, infatti, la società incontrerà la comunità finanziaria nel corso del Capital Markets Day il prossimo 26 marzo. In occasione dell'evento, Vita, insieme ad alcuni membri del Leadership Team, fornirà un aggiornamento sulle linee guida strategiche e sulle opportunità future di crescita di Amplifon, nonché su gli obiettivi finanziari del gruppo per il triennio 2018-2020.

Comunque già oggi la società ha fatto sapere che prevede di continuare a rafforzare il proprio posizionamento di leadership sul mercato mondiale, registrando una favorevole evoluzione dei ricavi e dei principali indicatori di redditività. Tali obiettivi saranno raggiunti grazie ai consistenti investimenti in marketing volti ad aumentare il tasso di penetrazione delle soluzioni per l'udito e a trainare la crescita organica, al contributo delle acquisizioni mirate nei Paesi chiave e al costante focus sull'execution. La società ha quindi ribadito la propria fiducia nel conseguimento dei propri obiettivi di medio-termine.

Attualmente per quest'anno il consenso Bloomberg si aspetta ricavi in aumento a 1,354 miliardi di euro, un ebitda a 241 milioni, un ebit a 175 milioni e un utile netto a 104 milioni. Stime che, sulla base dei conti 2017, probabilmente verranno ritoccate al rialzo. Nonostante questo in borsa il titolo Amplifon segue il tono dimesso del mercato e cede l'1,61% a 12,84 euro. Questa mattina, quindi prima della pubblicazione dei conti, Equita ha confermato il rating hold e il target price a 12,2 euro sull'azione, lo stesso giudizio di Banca Imi, che però ha un prezzo obiettivo più basso a 10,9 euro, e di Banca Akros (rating neutral) che ha un target price a 14 euro. Invece Mediobanca Securities ha ribadito il rating outperform con un target price a 14,50 euro.

Orario di pubblicazione: 01/03/2018 12:50
Ultimo aggiornamento: 01/03/2018 12:52


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