Asia in netto rosso prima del G7. Il surplus Cina-Usa aumenta di 2 mld

di Elena Dal Maso

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24,58 mld di avanzo commerciale della Cina a maggio rispetto ai 22,15 mld del mese precedente. Un colpo diretto allo stomaco di Trump, che ha chiesto un taglio annuale di 200 mld. I litigi sui dazi emergeranno oggi al G7 in Canada, dove il presidente Macron cercherà di coalizzare tutti contro Trump. Euro solido

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Oggi si apre il G7 in Canada incentrato su dazi e guerra commerciale, con gli Usa di Donald Trump al centro dell'attenzione e l'umore degli investitori asiatici non è positivo. Alle ore 7:40 italiane il Nikkei perde lo 0,4%, Hong Kong cede l'1,34% mentre Shanghai è in rosso per l'1,53%. In calo l'oro a 1.298,9 dollari l'oncia (-0,31%), in debolezza anche il petrolio Wti americano a 65, 83 dollari il barile (-0,18%). Resta ben ancorato sopra 1,18 (1,1805) l'euro, fermo a 109,71 lo yen ma in realt à molto volatile.

Nel frattempo giunge dalla Cina una notizia che non piacerà agli americani. Il surplus commerciale di Pechino con gli Stati Uniti è aumentato a 24,58 miliardi di dollari a maggio, da 22,15 miliardi ad aprile, proprio nel periodo in cui le due maggiori economie mondiali sono bloccate in negoziati commerciali sempre più tesi. Nei primi cinque mesi dell'anno, il surplus commerciale della Cina con gli Stati Uniti è stato di 104,85 miliardi.

E dal canto suo il presidente Trump si scaglia contro il presidente francese Emmanuel Macron e il premier canadese Justin Trudeau sui dazi proprio alle vigilia della riunione del G7 che si preannuncia ad alta tensione sul fronte commerciale. "Per favore dite al ministro Trudeau e al presidente francese Macron che stanno addebitando agli Usa imponenti tariffe e creando barriere non monetarie - ha twittato il presidente - l'avanzo commerciale Ue con gli Usa è di 151 miliardi di dollari e il Canada tiene fuori i nostri agricoltori e altri. Sono ansioso di incontrarli domani". Macron sta cercando di arrivare al G7 con una coalizione di Paesi anti Trump, solo che al momento il premier inglese Theresa May sta nicchiando. La Brexit si vede anche su questo fronte.

Trump ha anticipato poi che resterà poco in Canada, perché domani vokerà direttamente a Singapore per incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un, lasciando anticipatamente la riunione del G7. Lo ha reso noto la portavoce della Casa Casa Bianca, Sarah Sanders, precisando che Trump partirà dal Quebec sabato mattina, lasciando Everett Eissenstat, vice assistente del presidente per gli Affari Internazionali, a rappresentare gli Usa alla riunione dei Sette Grandi della Terra.

La Cina potrebbe inviare aerei da combattimento per scortare il leader nordcoreano, Kim Jong-un, nel suo viaggio a Singapore dove il 12 giugno incontrerà il presidente americano, Donald Trump. E sarebbe un segnale della volontà di Pechino di rafforzare la sua influenza sul regime nordcoreano prima dell'incontro. Lo scrive il quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post, citando una fonte sudcoreana: "Scortare (un capo di Stato) è uno dei protocolli di sicurezza che una forza aerea può offrire". Se la Cina offre la sua scorta, potrebbe essere un messaggio diretto all'alleanza tra Usa e Corea del Sud in cui la Cina appoggia fermamente il regime di Kim.

Orario di pubblicazione: 08/06/2018 07:39
Ultimo aggiornamento: 08/06/2018 07:58