Dopo le elezioni europee questo governo "capace solo di litigare e di far male al Paese se ne dovrà andare a casa" e si dovrà formare un esecutivo di centrodestra. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dal Gr1. "Serve", ha detto il presidente azzurro, "un nuovo governo con un programma come quello nostro del centrodestra che dice: meno tasse, la defiscalizzazione e decontribuzione del costo del lavoro per le nuove assunzioni, una vera flat tax per tutti e la conseguente forte riduzione dell'evasione ed elusione fiscale, l'aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza per tutti".
Berlusconi pensa "a un governo nuovo di maggioranza che si potrà raggiungere o attraverso la formazione di un gruppo di sostegno di parlamentari attuali o attraverso nuove elezioni che il centrodestra vincerebbe sicuramente". Dopo le europee, gli viene chiesto, l'Ue presenterà il conto all'Italia? "I conti", ha concluso, "si devono pagare, non c'è credibilità in chi adesso ha rappresentato il Paese. L'eredità che il governo lascia dopo solo un anno di gestione è una eredità assolutamente pesante: non ha sostenuto le imprese, ci sono 35 mila occupati in meno rispetto a maggio dell'anno scorso e 285 mila giovani sono dovuti andare via dall'Italia per trovare lavoro. E' urgente che questo governo cessi di fare del male agli italiani".