Cook scrive ai soci: la Cina ha fiaccato le vendite di Apple

di Micah Maidenberg

tempo di lettura

Il Ceo della Mela ha abbassato le previsioni di fatturato del trimestre concluso a dicembre, citando una flessione oltre il pensabile delle vendite nel Celeste Impero. Le azioni scendono del 7,4% nelle contrattazioni afterhour

Ultim'ora News

La Apple Inc. ha abbassato le previsioni di vendita del suo primo trimestre fiscale, una rara revisione delle linee guida per gli investitori, motivata dal rallentamento delle vendite di smartphone e altri dispositivi in Cina.

Tim Cook, Ceo dell’ Apple, ha scritto una lettera agli investitori mercoledì 3 gennaio, precisando che l'azienda prevede ora un fatturato di circa 84 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 29 dicembre.

In precedenza, l'azienda aveva indicato un fatturato compreso tra 89 e 93 miliardi di dollari per il trimestre. Gli analisti intervistati da FactSet avevano previsto più di 91 miliardi di dollari.

Cook ha dichiarato che Apple aveva sì anticipato le sfide nei principali mercati emergenti, ma non si aspettava l'entità della decelerazione economica, soprattutto in Cina. La contrazione nel mercato degli smartphone dell’area è stata particolarmente forte, ha detto il Ceo: "La maggior parte della nostra minore previsione di fatturato, e oltre il 100% del nostro calo di fatturato mondiale su base annua, si è verificato nella Grande Cina sia per iPhone, Mac e iPad", ha scritto Cook, "Il clima di crescente incertezza che ha pesato sui mercati finanziari ha avuto effetti che sembrano aver raggiunto anche i consumatori, con il traffico verso i nostri negozi al dettaglio e i nostri partner distributivi in Cina in calo con il progredire del trimestre”.

Cook ha detto che l'economia cinese ha iniziato a rallentare nella seconda metà dello scorso anno, citando i dati sul prodotto interno lordo dichiarato dal governo. Ha inoltre indicato che l'ambiente economico del paese è stato influenzato dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

Le azioni di Apple sono scese di circa il 7% a 147,43 dollari nell'afterhour di mercoledì. Prima di quel calo, Apple aveva chiuso la sessione regolare di negoziazioni come terza società quotata statunitense di maggior valore in termini di capitalizzazione di mercato, indietro rispetto ad Amazon.com Inc. e Microsoft Corp., la società di maggior valore con una capitalizzazione di mercato di circa 776 miliardi di dollari.

Apple era diventata la prima azienda per valore di borsa, con una capitalizzazione che aveva superato 1 trilione (mille miliardi) di dollari all'inizio di agosto. Ma dallo scorso autunno, il valore delle azioni è diminuito a fronte di una generale ribasso delle aziende tecnologiche e delle maggiori preoccupazioni degli investitori sulla crescita del mercato globale degli smartphone.

Secondo il Ceo di Apple, altri fattori hanno portato a vendite più deboli del previsto per il trimestre: iPhone XS e iPhone XS Max sono stati distribuiti durante il quarto trimestre fiscale, mentre un anno prima l'iPhone X era stato spedito nel primo trimestre fiscale del 2018.

Questi vincoli di fornitura hanno pesato anche sui risultati, a causa di quello che Cook ha definito un numero senza precedenti di nuovi prodotti che la società ha portato sul mercato. "Le vendite di Apple Watch Series 4 e iPad Pro sono state limitate per la maggior parte o per tutto il trimestre. Anche gli acquisti di AirPods e MacBook Air sono stati limitati", ha scritto.

Il rialzo del dollaro ha pesato per il 2% della flessione delle vendite del trimestre e i consumatori hanno scelto di mantenere più a lungo i loro modelli più vecchi, secondo Cook.

Apple prevede che gli altri parametri di performance del trimestre, tra cui un margine operativo lordo del 38% e costi operativi di circa 8,7 miliardi di dollari, saranno in linea con le precedenti linee guida.

(Translated from the original version by Milano Finanza Editorial Staff)