Le borse asiatiche hanno rallentato la corsa avviata nelle prime battute, soprattutto in Cina, a causa delle preoccupazioni per la guerra commerciale con gli Usa. E se da un lato gli utili societari di colossi quali Amazon e Microsoft hanno sostenuto le borse e premuto al ribasso lo yield dei titoli di Stato americani a 10 anni, dall'altro sono proprio le azioni cinesi del comparto tecnologico a soffrire.
Alle ore 8:00 italiane il Nikkei saliva dello 0,72% (ha poi chiuso a +0,66%), Hong Kong guadagnava lo 0,52% in una sessione piuttosto volatile e Shanghai era in rosso per lo 0,25%, ma a metà seduta le perdite erano state oltre il doppio. Dollaro sempre ai massimi negli ultimi tre mesi su euro (1,2109) e yen (109,25), cambi in stabilità rispetto alla chiusura di Wall Street. Yield sui Treasuries americani decennali al 2,976% da 3,003% di ieri durante la sessione europea. Una buona notizia per le borse. Oro fermo a 1,318 dollari l'oncia, petorlio Wti americano a 67,95 dollari il barile (-0,35%).
Gli investitori temono per la cinese Zte dopo le mosse degli Stati Uniti che hano accusato il gruppo cinese di tlc di avere rapporti con l'Iran e ora temono ripercussioni anche contro il colosso Huawei. I titoli tecnologici cinesi rimarranno probabilmente sotto pressione, scrive oggi Marketwatch (gruppo Wall Street Journal) per le preoccupazioni che un numero maggiore di società potrebbe essere preso di mira dagli Stati Uniti.
Intanto la banca centrale giapponese ha dovuto rinviare di nuovo (lo fa dal 2013) lo storico target di inflazione al 2%. La Boj si è trovata in questa situazione ormai sei volte negli ultimi cinque anni.
Steven Leung, direttore esecutivo di UOB Kay Hian, ha detto che mentre i risultati del corporate continuano a fornire il supporto del mercato azionario globale, tutti gli occhi saranno puntati sui colloqui commerciali della prossima settimana tra gli Stati Uniti e la Cina a Pechino. "Gli investitori cercheranno qualsiasi messaggio sulla posizione degli Stati Uniti su Huawei e Zte dall'incontro imminente".