Enel si apprezza a Piazza Affari dello 0,87% arrivando a 5,11 euro. Piacciono al mercato le notizie in arrivo da Russia e Irlanda. Senza dimenticare le ricadute positive da una crescita del mercato per le auto elettriche. Da un'intervista pubblicata oggi da MF Milano Finanza al direttore generale di Enel Russia, Carlo Palasciano Villamagna, è arrivata la conferma che le attività russe potranno raggiungere gli obiettivi finanziari con un ebitda atteso di circa 250 milioni di euro.
Intanto è ripartita anche la corsa per la cessione di Reftinskaya Gres, centrale a carbone negli Urali. Sarebbe stato sondato anche un interesse di Gazprom, da parte di Sberbank, incaricata di gestire la vendita. Le avance più esplicite per ora sono arrivate dal gruppo russo Esn, ma nei giorni scorsi si sarebbe fatto avanti il milionario Oleg Deripaska, con la holding En+ Group. Secondo fonti di mercato, Reftinskaya Gres è valutata 618 milioni di dollari.
Per Enel sono arrivate notizie positive anche dall’Irlanda, dove il gruppo, attraverso la controllata statunitense di servizi di demand response EnerNOC, si è aggiudicata la fornitura di 217 MW nella prima asta di capacità dell’Irlanda, lanciata dai gestori delle reti di trasmissione del Paese. Con questa aggiudicazione, Enel deterrà il 40% del mercato del cosiddetto demand response (gestione della domanda) d’Irlanda, che verrà avviato a fine maggio 2018.
In pratica, l’aggiudicazione assicurerà a Enel la gestione della domanda energetica da parte di grandi clienti industriali e commerciali collegati alla rete di trasmissione irlandese, informandoli quando la rete richiederà di ridurre o accrescere i consumi. Oltre al lancio dell’asta di capacità, EirGrid prevede di continuare a introdurre nuove opportunità di gestione della domanda per sostenere l’obiettivo di coprire il 40% della generazione irlandese con risorse rinnovabili.
Per Banca Imi, che assegna un giudizio add al titolo e un target price a 6,2 euro, "l'ebitda 2017 delle attività di Enel in Russia è in linea con le nostre attese. Vediamo la notizia riguardo all'Irlanda come una conferma dell'intenzione di Enel di aumentare la sua attività in questo tipi di servizi, come già annunciato in occasione del piano strategico".
Mentre Banca Akros, che assegna un giudizio accumulate e un prezzo obiettivo a 5,75 euro, considera positive le notizie che arrivano dalla Russia per Enel perché confermano l'impegno della società nel Paese. E' positiva anche la news riguardo la vendita dell'impianto a carbone perché il gruppo potrà impiegare le risorse liberate per crescere ancora di più in questo mercato, magari nel campo delle rinnovabili.
Per Equita, che assegna un giudizio buy e un prezzo obiettivo a 6 euro, le notizie su Russia e Irlanda sono positive per Enel. In particolare gli esperti di Equita sottolineano che: "Le indicazioni sul valore di cessione dell'impianto di generazione in Russia (Reftinskaya) puntano a 618 milioni di dollari, un valore superiore alle attese di circa 500 milioni".
Mediobanca, che assegna al titolo un giudizio neutral e un prezzo obiettivo a 5,5 euro, si sofferma anche sul beneficio che potrà trarre Enel dall'aumento del giro d'affari delle auto elettriche. Enel ha già fatto accordi con Nissan ed Audi per usare la sua tecnologia e i suoi servizi per alcuni modelli. Ora potrebbe fare un'accordo anche con Fca.