Buone prospettive per il mercato automobilistico brasiliano nel 2019. In un'intervista rilasciata a Bloomberg, il Chief Operating Officer di Fiat Chrysler America Latina, Antonio Filosa, si è detto ottimista sulle prospettive del mercato brasiliano per il prossimo anno. In particolare Filosa ha previsto per il settore automobilistico brasiliano quest'anno un volume di vendite vicino a 2,5 milioni di veicoli (+15% anno su anno) e nel 2019 a circa 2,7 milioni (+8% anno su anno) se l'euforia iniziale derivante dal cambiamento politico sarà supportata da riforme e programmi di incentivazione per l'industria, scenario sposato dalla società.
Inoltre per Filosa Fca può raggiungere una quota di mercato del 16%-16,5% in Brasile dall'attuale 14% (esclusi i veicoli commerciali leggeri) grazie ai nuovi prodotti nel 2020 e nel 2021. Si ricorda che nei primi nove mesi di quest'anno la divisione America Latina di Fca ha migliorato le spedizioni del 16% a 433mila veicoli con una quota di mercato salita di 50 bps al 12,9%, ricavi in crescita a 6 miliardi di euro e un margine ebit in aumento di 260 punti base al 4,3%, principalmente grazie all'effetto volume & mix.
"Il nostro modello ipotizza che i volumi di Fca in Brasile aumentino del 10% nel 2019 e nel 2020, con una quota di mercato stabile, mentre sulla base delle previsioni espresse da Filosa, la crescita del gruppo nel paese potrebbe aggirarsi attorno al 15% in media nei prossimi anni", sottolineano gli analisti di Fidentiis che mantengono una raccomandazione di acquisto (buy) su Fca con un intervallo di valutazione di 26-28 euro.
Anche per un altro analista sono positive le indicazioni sul mix in quanto Fca intende crescere grazie all'espansione del segmento suv, sebbene attraverso il brand Fiat. "l'America Latina rappresenta circa il 5% del gruppo su base annua. Le indicazioni di crescita e mix sono positive riflettendo uno scenario migliore rispetto alle nostre stime che prevedono una crescita stabile con un margine in leggero calo", precisa l'esperto, mentre il titolo Fca in borsa, in calo del 5% da inizio anno rispetto al -15% del settore, arretra dello 0,75% a 14,034 euro.