La situazione politica in Italia abbatte l'Asia, che viaggia in netto rosso. Alle ore 7:35 italiane il Nikkei perde l'1,49%, l'Hang Seng cede l'1,45%, mentre Shanghai è in rosso per l'1,52%. L'euro scende a 1,1536 sul biglietto verde, ai livelli di giugno 2017, mentre lo yen, considerata una moneta rifugio, sale dello 0,13% sul dollaro a 108,62. Il rendimento sul T bond decennale, intanto, è crollato dal 3,07% dei giorni scorsi al 2,814% di oggi, segnale che si comprano titoli di Stato americani a 10 anni per coprirsi dalle tensioni geo politiche.
In leggera flessione l'oro a 1.302,90 dollari l'oncia e anche il petrolio americano (Wti a 66,7 dollari il barile), complice la forza del dollaro. Gli investitori in Asia sono stati colpiti, scrive l’agenzia Reuters, dai rendimenti dei titoli obbligazionari italiani a breve termine che ieri hanno subito il maggior balzo dal 1992, mentre i titoli bancari italiani e quelli più in generale dell'area euro hanno visto il peggior giorno dall'agosto 2016. All'asta dei Bot a sei mesi, il governo ha dovuto pagare agli investitori il rendimento più alto in oltre cinque anni.
Intanto nelle scorse ore è tornata a sorprendere la Casa Bianca, che ha deciso di andare avanti con tariffe e le altre sanzioni contro la Cina. Fatto, riporta oggi il Wall Street Journal, che rischia di far deragliare i colloqui commerciali previsti per questo fine settimana.
Un gruppo di esperti americani dovrebbe arrivare a Pechino oggi pomeriggio, in vista del previsto arrivo del segretario del Commercio, Wilbur Ross, nella giornata di sabato. I membri del team degli Stati Uniti, composto da esponenti dei dipartimenti del commercio, del tesoro, dell'agricoltura e dell'energia e del commercio Usa, si dovrebbero incontrare con le loro controparti cinesi per sondare le linee generali dei colloqui. Ma se Cina e Usa non riescono a raggiungere un accordo sulle questioni da discutere, il viaggio di Ross potrebbe essere annullato, riporta il Wsj.
Il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, inizia oggi un tour che lo porterà in Germania, Belgio e Sudafrica. La visita in Germania, dove è in agenda un incontro con il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, giunge a soli pochi giorni dalla visita in Cina, la settimana scorsa, del cancelliere tedesco, Angela Merkel, che a Pechino ha incontrato il primo ministro, Li Keqiang, e il presidente cinese, Xi Jinping. A Bruxelles, Wang parteciperà all'ottavo round di colloqui sul dialogo strategico di alto livello tra Cina e Unione Europea, su invito dell'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini. Prima del rientro a Pechino, è prevista anche una tappa in Sudafrica su invito del ministro per le Relazioni Internazionali e la Cooperaione, Lindiwe Sisulu.