Il Nikkei ferma oggi la sua lunga corsa e chiude in ribasso dello 0,26% appesantito dallo yen che in questi giorni sta rialzando la testa contro il dollaro e dalla decisione ieri della Banca Centrale giapponese di ridurre gli acquisti di obbligazioni a lungo termine. Fatto che gli investitori tengono sott’occhio in vista di un inasprimento della politica monetaria perché il Paese è protetto da un Quantitative Easing da anni. Intanto alle ore 7:40 italiane la Cina è positiva con Hong Kong a +0,35% e Shanghai a +0,04%.
L’euro scambia in Asia sotto 1,2 contro il biglietto verde (1,1926, -0,09%), yen in guadagno dello 0,43% sul dollaro a 112,09. Oro in flessione a 1.309,9 dollari l’oncia (-0,29%), petrolio Wti americano in ottima forma a 63,43 dollari il barile, in rialzo dello 0,79%.
Il Bitcoin sulla piattaforma Coindesk scambia in Asia a 14.232 dollari contro i 14.928 di un giorno fa, mentre l‘Ethereum è balzato a 1.389,35 dollari da 1.202 di ieri.
I prezzi alla produzione in Cina rallentano al +4,9% annuale a dicembre, il minimo da 13 mesi. A novembre erano al 5,8% e a ottobre al 6,9%. A frenare sono i listini dei 5 principali settori industriali: gas, raffinazione, minerali non ferrosi, siderurgia e estrazione del carbone. Un ulteriore calo dei prezzi, collegato con i settori più indebitati dell'industria cinese, spingerebbe la banca centrale verso un allentamento monetario.
Intanto il presidente sud coreano Moon Jae-in, in un discorso storico, si è detto pronto a incontrare il leader della Corea del Nord Kim Jong-un "alle giuste condizioni". Lo ha dichiarato Moon durante la sua seconda conferenza stampa da capo di stato all'indomani dell'avvio del dialogo diretto ad alto livello con Pyongyang all'indomani della riapertura del dialogo con la Corea del Nord che invierà i suoi atleti alle Olimpiadi invernali.
"Non può essere un meeting fine a se stesso", ha precisato Moon, "per un vertice devono crearsi le giuste condizioni e certi risultati devono essere garantiti". Quando al fatto che gli Stati Uniti non siano aperti al dialogo con Pyongyang finché non saranno fermati i test nucleari, Moon ha detto che non ci sono divergenze con Washington. "Gli Stati Uniti hanno mostrato completo sostegno per i colloqui tra le due Core ed hanno manifestato la speranza che il Sud contribuisca a risolvere la questione del nucleare della Corea del Nord".
Il presidente ha parlato anche di denuclearizzazione della penisola coreana, "è il sentiero per la pace e il nostro obiettivo". Lo ha detto il presidente sud coreano Moon Jae-in all'indomani della riapertura del dialogo con Pyongyang che invierà i suoi atleti alle Olimpiadi invernali. "Dobbiamo risolvere pacificamente la questione del nucleare della Corea del Nord".
Nelle scorse ore una scossa di terremoto di magnitudo 7,6 sulla scala Richter è stata registrata nel Mar dei Caraibi, al largo dell'Honduras. Lo ha annunciato l'Istituto di geofisica americano Usgs: in quattro dipartimenti del Paese è stata lanciata l'allerta tsunami. Nell'immediato non sono stati segnalati danni a cose o persone. Il sisma è stato registrato alle 3.51 ora italiana, 44 chilometri a est dell'Isola di Swan e a una profondità di 10 cdhilometri. Le Isole Swan sono un arcipelago dell'Honduras che si trova tra Belize e Cuba.