Piaggio, Ape entra nel mercato egiziano

Ultim'ora News

Piaggio prosegue il proprio piano di rafforzamento ed espansione nei mercati a maggior sviluppo. La società ha infatti avviato in Egitto la commercializzazione di Ape, il brand che ha rivoluzionato la mobilità leggera commerciale di India e Europa e che quest'anno celebra i 70 anni dalla sua nascita. Ape entra nel mercato egiziano in partnership con una società internazionale con sede in Egitto, molto radicata nelle principali città del territorio e che conta di aprire 15 punti vendita dedicati entro il prossimo autunno e di avvalersi di una rete distributiva e di assistenza capillare nel Paese.

"Il gruppo Piaggio sta portando avanti da diversi anni un progetto di crescita dell'export dei veicoli commerciali leggeri nei Paesi emergenti", ha commentato il presidente e amministratore delegato, Roberto Colaninno. "Grazie alle sue peculiarità, Ape è il veicolo ideale per supportare in modo efficace lo sviluppo delle economie in fase di espansione, come quella egiziana, e siamo particolarmente soddisfatti di entrare nel secondo mercato del mondo, affiancati da partner affidabili e ben radicati sul territorio".

In Egitto Ape è stata lanciata nelle versioni Ape Cargo (destinata al trasporto di merci), Ape City e Ape Romanza (destinate al trasporto di persone). Con circa 70.000 veicoli commerciali leggeri venduti nel 2017, l'Egitto è il secondo mercato al mondo per export dopo la Nigeria per le vendite dei tre ruote, con volumi in crescita del 50% dal 2010 a oggi.

Nel Paese Ape è comunemente utilizzata come servizio di taxi nelle aree periferiche delle grandi città, collegandole agli hub del centro metropolitano, rispondendo quindi alle necessità di spostamento non soddisfatte dal trasporto pubblico locale. Inoltre Ape ha permesso negli anni lo sviluppo di una micro rete imprenditoriale, basata su negozi ambulanti (principalmente legati allo street food, fenomeno in netta ascesa anche in Europa) o piccoli trasportatori grazie alla versione Ape Cargo.

Ieri Piaggio ha annunciato di voler rifinanziare il prestito obbligazionario da 250 milioni di euro con tasso del 4,625% in scadenza ad aprile 2021 con un nuovo bond di pari ammontare con scadenza al 2025. Sebbene il tasso ufficiale verrà annunciato il 18 aprile, gli analisti di Equita si aspettano che questo sia significativamente più basso del precedente beneficiando sia delle condizioni di mercato che dei recenti upgrade di S&P Global Rating (BB-, outlook stabile) e Moody's (B1, outlook positivo).

Così Piaggio riuscirebbe a ridurre il costo del debito (oggi stimato intorno al 4%) con risparmi di oneri finanziari che gli analisti della sim stimano in circa 4 milioni annui. Il gruppo ha inoltre annunciato i dati preliminari del primo trimestre 2018. In sintesi: ricavi +1% anno su anno (al netto dell'effetto forex oltre +5%), volumi oltre +6% (Asia e India in crescita a doppia cifra) ed ebitda margin in linea con il primo trimestre 2017 al 13,3%.

"I volumi sono in linea con la nostra stima 2018 di un +6% ma il primo trimestre beneficia della fine della demonetizzazione che ha inciso negativamente sulle vendite in India nello stesso periodo dello scorso anno. Per questo riteniamo possa essere stato il mercato europeo ad aver sottoperformato, penalizzato da condizioni climatiche sfavorevoli", spiegano a Equita.

A livello di ricavi, l'effetto forex ha impattato più delle attese con tutte le principali valute (dollaro, rupia indiana, dong vietnamita e rupia indonesiana) che si sono svalutate di oltre l'11%. Gli esperti di Equita, alla luce di questi numeri, hanno confermato le loro stime a livello operativo, monitorando l'andamento del forex durante l'anno mentre ritengono che il rifinanziamento del bond possa avere un impatto positivo sull'utile per azione 2018 del gruppo del 7%. Il rating sul titolo Piaggio, al momento in rialzo in borsa dell'1,01% a 2,208 euro, resta reduce con un target price a 2,45 euro.

Cauti anche gli analisti di Mediobanca Securities (rating neutral con un target price a 2,20 euro). "I numeri preliminari del primo trimestre del 2018, anche alla luce della forte crescita del mercato indiano anticipata la scorsa settimana, comporterebbero una performance debole nei Paesi occidentali con volumi in calo di oltre il 10% su base annua. peraltro il primo trimestre è il meno importante per i Paesi occidentali in termini di stagionalità ed è stato influenzato dall'effetto del cambiamento della legislazione sulle emissioni per i ciclomotori. I risultati completi del trimestre saranno svelati l'8 maggio", sottolineano a Mediobanca.

Di tutt'altro avviso gli analisti di Banca Imi che non solo considerano il rifinanziamento del bond di Piaggio un ulteriore passo avanti nell'ottimizzazione della struttura finanziaria e del profilo di maturità del debito, ma ritengono solide le indicazioni sul trimestre, "a supporto della nostra visione di un miglioramento dei fondamentali del gruppo". Per cui il rating di Banca Imi su Piaggio resta buy con un prezzo obiettivo a 3,1 euro.