Piaggio, vendite in India oltre le attese grazie alla Vespa

di Francesca Gerosa

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A settembre i volumi del gruppo nel Paese sono aumentati del 20,2% a 21,4mila unità, sostenuti da una forte crescita delle esportazioni (+85%). Bene le due ruote: +22% a 11,3mila unità grazie alla Vespa. Imi conferma buy: l'India contribuirà in modo significativo al terzo trimestre di Piaggio (cda sui conti il 23 ottobre)

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Vendite mensili forti per Piaggio in India. Nonostante non abbia tratto vantaggio dal confronto favorevole relativo all'effetto demonetizzazione (si è concluso ad agosto 2017), i dati sul mercato indiano dei veicoli commerciali leggeri hanno evidenziato una forte crescita anche a settembre, con un aumento del 18,6% dei volumi di mercato.

La performance di Piaggio è stata particolarmente forte in quanto i volumi del gruppo nel Paese sono aumentati del 20,2% a 21,4mila unità, sostenuti da una forte crescita delle esportazioni, +85% anno su anno (le vendite sul mercato interno sono aumentate del 10,7%). La performance mensile del gruppo in India è stata anche particolarmente solida per le due ruote di Piaggio.

Nonostante un momentaneo leggero rallentamento del mercato di riferimento (-2,9%), i volumi della due ruote di Piaggio in India sono aumentati del 22% a 11,2mila unità (vendite domestiche +12% ed export +90%), spinti principalmente dal brand Vespa. Sprint anche delle vendite delle tre ruote: +11,4% a 17mila unità.

L'India rappresenta circa il 26% del fatturato di Piaggio, coem ricordano gli analistid i Equita, e, a livello di fatturato, pesa l'effetto forex (rupia indiana/euro -7% da inizio anno). "Per il mercato indiano le nostre stime di volumi 2018 sono: veicoli commerciali +21% anno su anno a 195mila unità considerando la normalizzazione dei tassi di crescita dei volumi negli ultimi mesi del 2018 per la fine dell'effetto demonetizzazione e veicoli a due ruote +29% a 87mila unità", precisano gli analisti di Equita che sul titolo Piaggio mantengono, comunque, il rating reduce e il target price a 2,15 euro.

Più ottimisti gli esperti di Banca Imi. "La continua forte performance del gruppo in India contribuirà in modo significativo al terzo trimestre di Piaggio, per il quale ci aspettiamo un buon set di risultati (il cda sui conti si riunisce il 23 ottobre, ndr). Confermiamo, quindi, il nostro rating buy e il prezzo obiettivo a 2,6 euro sull'azione", affermano a Banca Imi.

Anche Fidentiis parla di notizie positive. "I dati mensili hanno superato le aspettative, spinti ulteriormente da una forte ripresa dei volumi di esportazione sia per i veicoli commerciali leggeri sia per le due ruote. I dati di settembre hanno confermato, a nostro avviso, un trend di fondo positivo della domanda sia per il mercato interno sia per l'esportazione, aumentando la visibilità sulle nostre stime 2018 per il mercato indiano", affermano gli analisti di Fidentiis che sull'azione hanno un rating hold.

Nelle loro attuali stime per il 2018, gli analisti di Banca Akros (rating buy e target price a 3,10 euro) ipotizzano che le vendite delle tre ruote del gruppo raggiungano circa 195mila unità (+20% anno su anno) e le vendite delle due ruote circa 90mila unità (+30% anno su anno); queste ipotesi implicano che le vendite indiane delle tre ruote crescano di circa il +9,5% anno su anno negli ultimi quattro mesi dell'anno e che le vendite delle due ruote crescano del 20% nello stesso periodo. "Stime simili sono ragionevoli, se non conservative, quando si tratta delle due ruote, che hanno mostrato un'accelerazione molto forte soprattutto nel mercato delle esportazioni", precisano gli analisti di Banca Akros che giudicano la notizia non scontata nel prezzo del titolo Piaggio in borsa. Ma a Piazza Affari il titolo, sceso del 22,3% da inizio anno, arretra al momento dello 0,11% a quota 1,785 euro.

Orario di pubblicazione: 15/10/2018 10:30
Ultimo aggiornamento: 15/10/2018 10:34