Sell-off sul settore del lusso europeo. In scia al flop di Lvmh alla borsa di Parigi e al downgrade di Morgan Stanley sul comparto da in line a underweight a Piazza Affari Moncler cede il 5,93%, Ferragamo il 4,34%, Luxottica il 2,95%, Tod's l'1,98%. Altrove Kering flette del 5,90%, Burberry del 5,08% ed Hermes del 4,55%. Mentre Lvmh segna un ribasso del 4,71% dopo aver pubblicato ieri i dati sul fatturato del terzo trimestre, pari a 11,38 miliardi di euro, al di sotto però della previsione degli analisti di FactSet a 11,56 miliardi di euro.
La crescita organica dei ricavi è stata del +10%, segnando un rallentamento dal +11% del secondo trimestre e dal +13% del primo trimestre. Alcuni analisti avevano avvertito che Lvmh e altre società del settore avrebbero dovuto battere le aspettative per rassicurare gli investitori sul fatto che un rallentamento economico in Cina non indebolisse la spesa dei consumatori cinesi, la clientela più influente nell'industria del lusso.
Preoccupazioni aggravate dalla nota di Morgan Stanley, in cui gli analisti della banca d'affari hanno affermato di ritenere che la fiducia dei consumatori cinesi, tradizionalmente un indicatore di riferimento per le società europee di lusso, abbia raggiunto il picco. Altri elementi alla base del downgrade del broker sono le elevate valutazioni dei titoli del comparto a dispetto della recente correzione e il rallentamento della crescita degli utili per azione.
Morgan Stanley, in questa fase di rallentamento della crescita dei profitti, preferisce le azioni "value" rispetto ai titoli "growth". I titoli del Lusso "sono vulnerabili a una generale sottoperformance" rispetto alle azioni "value", sottolineano gli analisti di Morgan Stanley per i quali il settore "sembra stressato" anche dopo il recente sell-off, quindi ora è da sottopesare in portafoglio.