skin track
0,91%
134,82
0,40%
Dax
1,36%
Trump pensa a nuove restrizioni contro la Cina, Piazza Affari in calo
Mercati Azionari Leggi dopo

Trump pensa a nuove restrizioni contro la Cina, Piazza Affari in calo

di Francesca Gerosa
tempo di lettura

Secondo il Wsj il presidente americano sta pensando di introdurre nuove misure per impedire alle aziende cinesi di investire nei settori tecnologici Usa e per bloccare le esportazioni verso la Cina. Euro stabile sopra 1,16 dollari in attesa Ifo. Spread Btp/Bund oltre 240 punti dopo che il centrodestra ha vinto le elezioni comunali 2018. In netto calo Prysmian e StM. Oggi il cda di Tim

Vai al VideoCenter di Milano Finanza

Ultim'ora News


Borse europee in calo dopo che il presidente americano, Donald Trump, sta pensando di introdurre nuove misure, che potrebbero essere annunciate alla fine di questa settimana, per impedire alle aziende cinesi di investire nei settori tecnologici Usa e per bloccare le esportazioni verso la Cina. Lo rivela il Wall Street Journal secondo cui l'obiettivo dell'amministrazione Usa è quello di impedire a Pechino di andare avanti con i piani delineati nel suo rapporto "Made in China 2025" per diventare un leader globale in 10 importanti settori tecnologici, tra cui l'informatica, l'aerospaziale, i veicoli elettrici e la biotecnologia.

Il Dipartimento del Tesoro sta elaborando regole che bloccherebbero le imprese per almeno il 25% di proprietà cinese all'acquisto di società coinvolte in quella che la Casa Bianca definisce "tecnologie industrialmente significative". Inoltre, il Consiglio di sicurezza nazionale e il Dipartimento del commercio stanno organizzando piani per controlli "potenziati" sulle esportazioni Usa, progettati per impedire che tali tecnologie vengano spedite in Cina.

In attesa dell'indice sul morale delle imprese tedesche a giugno, visto in flessione a 101,8 dal 102,2 di maggio, l'euro resta stabile sopra 1,16 dollari, inoltre è in forte rialzo la lira turca, dopo la netta affermazione elettorale del presidente, Recep Tayyip Erdogan. La moneta europea passa di mano a 1,1633 dollari e 127,326 yen. Mentre il dollaro/yen scambia a 109,438. Stamani la Banca centrale cinese ha svalutato leggermente lo yuan dello 0,1% nei confronti del dollaro, mantenendo il renminbi sui minimi da metà gennaio. Nello specifico, la PBoC ha fissato il cambio tra il biglietto verde e la valuta di Pechino a 6,4893 rispetto a quota 6,4804 di venerdì scorso.

Inoltre ieri la Banca centrale cinese ha deciso il taglio dei requisiti di riserva obbligatori per le banche cinesi di cinquanta punti base (0,5%). Il taglio è il terzo dall'inizio dell'anno e la nuova misura sbloccherà 700 miliardi di yuan (92,07 miliardi di euro): di questi 500 miliardi di yuan (65,7 miliardi di euro) saranno destinati dalle banche statali e dalle grandi banche commerciali ai programmi per la riduzione del debito delle grandi aziende, mentre altri 200 miliardi di yuan (26,28 miliardi di euro) serviranno per il sostegno alle piccole e medie imprese da parte delle banche locali.

Pur non menzionando direttamente la disputa commerciale con gli Stati Uniti, la nuova misura, che viene definita un'"operazione mirata" dalla stessa Pboc, entrerà in vigore il 5 luglio, il giorno prima dell'entrata in vigore di nuovi dazi su 50 miliardi di dollari di importazioni cinesi da parte degli Usa. Dal 6 luglio sono attesi i dazi cinesi su merci importate dagli Usa per lo stesso ammontare. Attualmente, il coefficiente di riserva obbligatoria è al 16% per le grandi banche e al 14% per le piccole banche.

I mercati hanno poi digerito l'accordo sull'aumento della produzione e i prezzi del petrolio arretrano. I future sul Light crude Wti cedono 23 centesimi a 68,35 dollari e quelli sul Brent calano di 1,45 dollari a 74,10 dollari. Lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo a 242 punti base rispetto ai 237 della chiusura di venerdì scorso. Il tasso del decennale è al 2,75% dopo che il centrodestra ha vinto le elezioni comunali 2018 e conquistato 11 sindaci (alle precedenti elezioni ne aveva 3).

Mentre si è registrato un tracollo del centrosinistra che ha vinto solo in 5 comuni (ne aveva 17) e ha perso le roccaforti di Siena, Pisa, Massa, Terni e Avellino. Quanto al Movimento 5 Stelle ha vinto ad Avellino ma ha perso il sindaco di Ragusa. Invece le liste civiche hanno vinto a Barletta, Messina, Siracusa e Imperia (in quest'ultima città con l'ex ministro Scajola). L'affluenza definitiva si è fermata (esclusa la Sicilia) al 47,61% con un calo del 12,81% rispetto al primo turno. Ancora più bassa la percentuale di votanti nei ballottaggi siciliani: 40,11% (-20,67% rispetto a due settimane fa).

A Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,89% a 21.694 punti. Unipol, che ha acquistato azioni Bper (-0,88% a4,74 euro) e ora detiene il 14,23% del capitale della banca modenese, arretra dell'1,58% a 3,48 euro. Il gruppo deteneva il 9,87% della banca attraverso la controllata UnipolSai (-0,98% a 1,87 euro) e ha deciso venerdì scorso di comprare una quota del 5,2%, per arrivare a oltre il 15% del capitale. Nei prossimi sei mesi la società bolognese valuterà ulteriori acquisti di azioni, ma la partecipazione diretta o indiretta in Bper non potrà superare la soglia del 19,9%.

Intanto Banco di Sardegna, parte del gruppo Bper, ha concluso un'operazione di cartolarizzazione di 900 milioni di sofferenze, che riguarda un valore lordo esigibile di 1 miliardo e 44 milioni, composto da crediti secured per il 53%. Il portafoglio è poi stato ceduto al veicolo 4 Mori Sardegna, che ha emesso tre classi di titoli per 253 milioni: la tranche senior, pari a 232 milioni, sarà sottoscritta dallo stesso Banco di Sardegna, che chiederà il rilascio della garanzia statale Gacs.

Il 95% delle tranche mezzanine e junior, che ammontano rispettivamente a 13 e a 8 milioni, saranno collocate, come previsto dalla normativa relativa alla Gacs, presso investitori istituzionali. La controllata di Bper potrà, quindi, deconsolidare a livello contabile il portafoglio. A seguito di quest'operazione l'Npe ratio di Bper scenderà dal 19,3% al 17,8%, mentre quello del Banco di Sardegna dal 22,9% al 14,7%. 

E se Mps (-0,68% a 2,63 euro) ha perfezionato con Quaestio Capital Sgr per conto di Italian Recovery Fund (ex Fondo Atlante II), la cessione del 95% delle junior notes di nominali 565 milioni di euro, relative alla cartolarizzazione del portafoglio di sofferenze del gruppo Mps, con BlackRock che vuole acquistare una quota di circa il 30% in Eurizon Capital, secondo alcune fonti vicine alla situazione, Intesa Sanpaolo cade dell'1% a 2,56 euro. Ma Ca' de Sass vuole comunque mantenere la maggioranza di Eurizon, non andando sotto il 70%.

In netto calo Prysmian (-4% a 22,26 euro) che ha rivisto l'ebitda rettificato combined 2018 (include General Cable Corporation e le società a sua volta controllate da quest'ultima) in un range compreso tra 860 milioni di euro e 920 milioni a causa delle problematiche emerse in relazione alla funzionalità del cavo di collegamento sottomarino tra Scozia e Galles denominato WesternLink per cui stima costi aggiuntivi pari a 50 milioni. Deboli, tra gli altri industriali, anche Fca (-0,95% a 16,34 euro), Cnh Industrial (-1,32% a 9,12 euro), StM (sospeso per eccesso di ribasso).

Perde meno Tim (-0,48% a 0,6652 euro) che oggi riunisce il cda dopo le dichiarazioni dell'ad, Amos Genish, circa il comportamento di alcuni consiglieri che non avrebbero svolto un ruolo di supporto al management, interferendo con il suo lavoro. Per Asati, l'Associazione dei piccoli azionisti di Tim, "l'unitarietà e la piena coesione tra i membri del cda rappresenta una condizione essenziale per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi posti dal piano industriale 2018-2020".

Asati ha anche preso atto "positivamente" dell'auspicio manifestato da Genish riguardo la prospettiva di una gestione unitaria delle reti di Telecom e di Open Fiber, "un obiettivo più volte rappresentato da Asati alle diverse istituzioni, considerate le diseconomie che si verrebbero a creare con la creazione di due reti in sovrapposizione soprattutto nelle aree metropolitane e i rilevanti investimenti necessari per la realizzazione di reti in fibra che hanno un ritorno di lungo periodo".

In tale senso, Asati ha richiesto al ministro Di Maio la costituzione di un tavolo di lavoro per una nuova politica industriale del settore, mirata appunto alla costituzione di una rete unica, "condizione essenziale per permettere al nostro Paese di centrare gli obiettivi infrastrutturali posti dall'Agenda Digitale europea e dalla Gigabit Society". intanto, secondo fonti di stampa, Vivendi sta studiando un piano per riprendere il controllo del colosso tlc.

Si limita a un calo dello 0,40% a 4,72 euro anche Enel che tramite Enel X International, interamente controllata da Enel X, la società per soluzioni energetiche avanzate del gruppo, ha firmato un accordo con una holding controllata da Sixth Cinven Fund, fondo gestito dalla società di private equity internazionale Cinven, per l'acquisto, a fronte di un investimento di 150 milioni di euro, di circa il 21% del capitale di una società veicolo (Newco), nella quale confluirà il 100% di Ufinet International, operatore wholesale di reti in fibra ottica leader in America Latina.

Meglio Italgas (+0,26% a 4,702 euro) che ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto da CPL Concordia di una partecipazione di controllo, pari al 60%, di Egn (European Gas Network) che gestisce direttamente e indirettamente circa 60.000 utenze e 37 concessioni per la distribuzione del gas naturale in Sicilia, Calabria e Campania. E Astaldi (+0,75% a 2,014 euro) che si è aggiudicata tre nuovi contratti di costruzione, per complessivi 243 milioni di propria competenza, riferiti a progetti in Italia, Polonia, Svezia e Messico.

I nuovi ordini sono coerenti con la strategia di de-risking implementata dal gruppo, favorendo il progressivo riposizionamento delle attività verso Paesi caratterizzati da un profilo di rischio più contenuto rispetto al passato. Infine, occhio a Cerved (-0,90% a 9,41 euro) il cui cda ha esaminato e approvato lo strategic outlook 2018-2020, che verrà presentato oggi agli investitori ed analisti finanziari nell'ambito dell'Investor Day. Fino al 2020, gli obiettivi di crescita dell'ebitda adjusted consolidato del gruppo, espressi come tasso composto medio annuo, prevedono una crescita organica tra il +3% e il +5%, alla quale si aggiunge una crescita per acquisizioni attesa tra il +2% e il +3,5%, risultando in una crescita totale consolidata tra il +5% e il +8,5%.


Orario di pubblicazione: 25/06/2018 09:00
Ultimo aggiornamento: 25/06/2018 09:00


Condividi









The Wall Street Journal

Speciale 35 anni di MF.
Per investire senza sbagliare.

  • Annuale
  • Mensile

DIGITAL
Tutti i contenuti del sito

89,00 € /anno

Abbonati
  • Accesso illimitato a milanofinanza.it
  • Dati di borsa (tempo reale per Investitore Privato)
  • Analisi tecnica dei titoli
  • MF Trading Guide e altre newsletter premium
  • Le analisi esclusive per investire al meglio
  • Webinar e altri servizi in esclusiva per gli abbonati

Speciale MF 35

DIGITAL MARKET KIT
Sito + Market Driver + The Wall Street Journal

64,00 € per 1 anno
99,00 €/anno

Abbonati
  • Accesso illimitato a The Wall Street Journal
  • Market Driver: le notizie operative di MF Newswires
  • Accesso illimitato a milanofinanza.it
  • Dati di borsa (tempo reale per Investitore Privato)
  • Analisi tecnica dei titoli
  • MF Trading Guide e altre newsletter premium
  • Le analisi esclusive per investire al meglio
  • Webinar e altri servizi in esclusiva per gli abbonati

DIGITAL PRO
Sito + Quotidiano Digitale + The Wall Street Journal + Barrons

229,00 € /anno per sempre
349,00 €/anno

Abbonati
  • MF e Milano Finanza in versione digitale
  • Accesso illimitato a Barron’s NEW
  • Accesso illimitato a The Wall Street Journal
  • Market Driver: le notizie operative di MF Newswires
  • Accesso illimitato a milanofinanza.it
  • Dati di borsa (tempo reale per Investitore Privato)
  • Analisi tecnica dei titoli
  • MF Trading Guide e altre newsletter premium
  • Le analisi esclusive per investire al meglio
  • Webinar e altri servizi in esclusiva per gli abbonati