Asia positiva, soprattutto Hong Kong, spinta da un tentativo di disgelo bipartisan di Usa e Cina. Alle ore 7:30 italiane il Nikkei sale dello 0,46%, l'Hang Seng è positivo per l'1,12% e Shanghai cresce dello 0,4%. Oro in flessione dello 0,39% a 1.334,9 dollari per oncia e petrolio Wti americano in salita dello 0,61% a 63,81 dollari il barile. A muovere gli acquisti, il discorso di apertura ai mercati oggi del presidente cinese Xi Jinping che segue il tweet di disgelo inviato da Donald Trump domenica.
L'euro cede poco o nulla sul dollaro e scambia a 1,2312, mentre cede sensibilmente lo yen a 107,16 sul biglietto verde (-0,36%). Bitcoin su Marketwatch di nuovo sotto il livello di 7mila, scambia in Asia a 6.732 dollari.
Il presidente cinese, Xi Jinping, in un passagio del suo discorso di apertura al forum di Boao sull'isola cinese di Hainan, ha promesso "tariffe significativamente più basse" per le importazioni di automobili in Cina. Il riferimento, avvenuto durante l'elenco dei quattro propositi per le aperture del sistema nella "nuova era" del socialismo con caratteristiche cinesi, da lui stesso inaugurata lo scorso anno, avviene a solo poche ore di distanza da un tweet di Donald Trump.
Nelle scorse ore, il presidente Usa ha lamentato tariffe troppo alte in Cina per le importazioni di automobili, al 25%, contro tariffe al 2,5% negli Usa, parlando di "commercio stupido, andato avanti per anni". Il presidente cinese non è sceso nei dettagli e non ha mai menzionato Trump né, direttamente, gli Stati Uniti e le dispute commerciali in corso con Washington, nel suo discorso durato circa cinquanta minuti, nel quale ha promesso nuove aperture del sistema cinese.
Xi Jinping ha promesso in generale nuove aperture del sistema cinese, definendo "fuori posto" la mentalità da guerra fredda nel mondo contemporaneo.
"Solo lo sviluppo pacifico e la cooperazione porteranno risultati win-win. L'apertura porta al progresso, mentre la chiusura porta alla reclusione", ha detto il politico.
L'apertura del sistema, che ha definito "una scelta strategica" compiuta dalla Cina negli ultimi quaranta anni, è stato il punto centrale del discorso del presidente cinese di fronte alla platea di investitori internazionali presenti al forum. "La porta non si chiuderà e sarà sempre più aperta", ha confermato Xi, ribadendo una promessa già contenuta in un suo precedente discorso, pronunciato a ottobre scorso, all'apertura dei lavori del diciannovesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, a Pechino.