Attualità

Storie da primo giorno di scuola: dopo la festa patronale… suona la campanella

Angelo Ciocia
Primo giorno di scuola
Non importa il giorno esatto, perché ogni scuola ne adotta uno diverso. C'è chi ha già iniziato e chi inizierà lunedì. Buona scuola a tutti
scrivi un commento 639

“Che cosanhai fatto oggi a scuola?” esclama la mamma, puntuale ogni giorno, mentre allantv scorre il telegiornale. “Niente”, risponde il figliuolo di turno, che con landestra impugna la forchetta e con la sinistra chatta con i nuovi amici dinscuola.

Un sequel visto e rivisto. A Molfetta, dopo la festanpatronale è tempo di scuola. Non importa il giorno esatto, perché ogni scuolanne adotta uno diverso. Ma il mood scolastico è dentro ognuno. E poco importa senla scuola è già iniziata oppure la campanella suonerà lunedì.

E’ tempo di lucidare il grembiulino, bianco o blu che sia. E’ntempo di sfoggiare il diario acquistato sin da subito oppure il diarionlast-minute direttamente dalle bancarelle della festa patronale.

E’ tempo di ritrovare i vecchi compagni di classe. Dinsbirciare, magari, la ragazza carina che va nell’altra classe e, guarda caso,nsi fa di tutto per incontrarla. Ovviamente, casualmente, sia chiaro.

E’ tempo di fare nuove conoscenze. E’ tempo anche dinscoprire chi sono i nuovi compagni di avventura. E magari ci ritroveremo dinfronte un amichetto musulmano oppure un amichetto che non ha il nostro stessoncolore della pelle. Lo juventino siederà accanto all’interista e il lunedìnpasserà più velocemente. O forse no. La bimbetta vanitosa siederà di fianconalla bimbetta semplice.

Tutto tremendamente visto e rivisto. Tutto tremendamentenbello.

Luigi ritornerà a fare il suo solito rito scaramantico primandell’interrogazione di storia. Nicola borbotterà, come suo solito, ad ogni valutazionendella professoressa di chimica. Alessandro distrarrà Fabio, ma quest’ultimonprenderà la nota disciplinare. Francesca non farà copiare Martina e succederà ilnfinimondo. Pierluigi porterà, come suo solito, la busta di taralli che finirà puntualmentenalla ricreazione. Federica non ha mollato un centimetro in estate e pregusta giànla prima protesta, minacciando il primo sciopero. Serena tornerà a casa e dirànche ha sentito freddo perché nella sua scuola i termosifoni vanno e non vanno.

Ma non solo. Khalid tornerà a casa e racconterà il suo primongiorno di scuola elementare. Kim, con i suoi simpatici occhi a mandorla, narreràndella squisita brioche che gli ha offerto Luisa. George racconterà ai nuovincompagni di classe le differenze con la sua scuola, in Senegal.

Ma non solo ragazzi. Maria è pronta a fare il suo esordio innun nuovo istituto. Pierfrancesco, invece, avrà lasciato la provincia di Novarane avrà ottenuto il tanto agognato avvicinamento a casa. Grazia, invece, sarànindiavolata: per lei un altro anno da precaria. Tobia è emozionato, per lui ènil primo giorno di cattedra in assoluto. Il preside Mario, invece, è sommersondi carte, dagli orari definitivi, alle classi.

Poi c’è lui. Mauro, il collaboratore scolastico. Lui ènpronto a sorridere a ciascun ragazzo. Lui suonerà la campanella alle 8 e alncambio dell’ora. Lui suonerà la campanella alle 13. E sarà l’idolo dei ragazzi.nIncessantemente, per nove mesi.

sabato 15 Settembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 10:03)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti