Russia: Moody’s promuove il Paese e torna la fiducia sui bond

MG

14 Febbraio 2019 - 13:51

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Focus sulle obbligazioni della Russia dopo upgrade di Moody’s. Analisi e rendimenti dei titoli di stato

Russia: Moody’s promuove il Paese e torna la fiducia sui bond

Le obbligazioni della Russia tornano sotto i riflettori degli investitori. Moody’s ha infatti promosso il debito del Paese in area “investment grade” portando il rating da Ba1 a Baa3 e allineandosi alla valutazione di Standard & Poor’s a BBB-. Quindi, nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, la Russia ha ottenuto una promozione importante sul campo da parte delle agenzie internazionali di rating che ritengono ora i bond emessi da Mosca meno rischiosi.

Sui mercati, i titoli di stato russi denominati in rubli sono in rialzo anche in scia al rafforzamento della valuta locale nei confronti di dollaro ed euro. Il bond con cedola 8,15% e scadenza 2027 (Isin RU000A0JS3W6) è tornato sopra la pari all’inizio del mese di febbraio e offre ora un rendimento a scadenza pari al coupon offerto. Stabili invece i titoli di stato in dollari. Il bond high yield 12,75% 2028 (Isin US78307AAE38), scambiato anche sulla piattaforma EuroTLX per tagli da 10.000 Usd, prezza intorno a 160 per un rendimento a scadenza del 4,72%. Indicativo anche il rendimento dell’ultimo bond internazionale da 1 miliardo di euro collocato da Mosca, con cedola 2,875% e scadenza 4 dicembre 2025, ed emesso sul mercato domestico per aggirare le sanzioni (Isin RU000A0ZZVE6), che prezza poco sotto la pari e rende il 2,89%.

Obbligazioni Russia

Dall’andamento del mercato obbligazionario russo, si evince che il Paese, nonostante le sanzioni USA, è stato in grado di attirare gli investitori internazionali. Come anche dimostrato dall’indice della borsa di Mosca (MOEX) che ha raggiunto un nuovo massimo storico salendo di oltre il 6% da inizio 2019. Secondo alcuni dati diffusi dalla Banca Centrale di Mosca, gli investimenti stranieri in obbligazioni russe sono aumentai di 837 milioni di dollari nel corso del 2018. “Metà dei titoli sono stati acquistati in fase di emissione mediante asta – precisano le autorità monetarie - mentre l’altra metà sul mercato secondario con notevole interesse per le nuove emissioni, compresa quella recente da 1 miliardo di euro”.

Il giudizio di Moody’s

Per quanto concerne il rating della Russia, Moody’s ha affermato che la solidità politica del Paese contribuirà anche al miglioramento dei conti pubblici. Le sanzioni internazionali non sembrano aver minato più di tanto la crescita economica interna. «Tuttavia – precisano gli analisti – esiste in concreto la possibilità che gli Stati Uniti possano inasprire le sanzioni e che il prezzo del petrolio (da cui dipende molto il bilancio federale russo) possa scendere», motivi per i quali l’outlook sul debito pubblico di Mosca è passato da positivo a stabile. “Sono felice che Moody’s abbia reso giustizia agli evidenti successi delle politiche economiche della Russia. Ora, tutte e tre le agenzie di rating internazionali raccomandano ai loro clienti di investire nel nostro paese", ha commentato il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov.

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