Sondaggi politici: il PD balza oltre il 20%, nuovo calo peril M5S mentre sale la Lega

Alessandro Cipolla

12/03/2019

12/03/2019 - 09:39

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Il sondaggio politico di SWG vede ancora in crescita il Partito Democratico che avvicina un Movimento 5 Stelle sempre in flessione. Bene anche la Lega e Forza Italia, in calo Fratelli d’Italia.

Sondaggi politici: il PD balza oltre il 20%, nuovo calo peril M5S mentre sale la Lega

Sembrerebbe continuare il momento positivo del Partito Democratico, che sarebbe sempre più vicino a un Movimento 5 Stelle sempre in crisi mentre, nel centrodestra, a sorridere sarebbero Lega e Forza Italia a discapito di Fratelli d’Italia, di nuovo in bilico sulla soglia di sbarramento delle elezioni europee.

Questo è il responso del consueto sondaggio politico realizzato da SWG per conto del Tg La7 di Enrico Mentana, con i dem che sfruttando l’effetto-Zingaretti continuano il loro avvicinamento ai pentastellati, mentre il carroccio è sempre più il primo partito del paese.

Sondaggi politici: bene Lega e PD

La domanda che molti analisti politici si stanno chiedendo è se, dopo quella sorta di tsunami politico che sono state le elezioni del 2018, l’Italia adesso stia lentamente tornando a una situazione di sostanziale bipolarismo.

Guardando l’ultimo sondaggio di SWG appare evidente come il centrodestra, nel suo complesso, sia ampiamente la maggioranza nel nostro paese. La Lega continua a crescere e anche Forza Italia dà sempre più segnali di risveglio.

Chi non sorride è invece Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni balla pericolosamente sulla soglia del 4% che deve essere superata per portare propri deputati a Strasburgo. Alle europee comunque ci sarà un’alleanza con i Riformisti di Fitto, che potrebbero garantire quei voti necessari per dormire sonni tranquilli.

Il Partito Democratico dopo le primarie è in continua ascesa, tornando secondo il sondaggio a essere sopra il 20% anche se ancora è tanto il terreno da dover recuperare visto che cinque anni fa alle europee i dem presero il 40%.

L’esperienza di governo starebbe fiaccando il Movimento 5 Stelle. Per alcuni i pentastellati, dopo aver toccato il loro apice alle ultime politiche, sono destinati quasi a collassare ma, per il de profundis, è ancora troppo presto sia perché i grillini hanno spesso stupito alle urne, sia perché ancora godono ancora di un largo consenso nel paese.

Passando in quella che in gergo calcistico verrebbe chiamata la parte destra del tabellone, troviamo sostanzialmente tutta quella eterogenea galassia di partiti e movimenti appartenenti al frammentato universo del centrosinistra.

Anche qui l’obiettivo in vista delle europee è quello del 4%. Da soli nessuno di questi partiti sembrerebbero in grado di superare l’asticella quindi, visto che non sono ammesse coalizioni, ci dovranno essere delle alleanze in una unica lista.

In quest’ottica, +Europa sembrerebbe aver intavolato una trattativa con il tandem Verdi-Italia in Comune, mentre a sinistra si starebbe cercando di fare un listone anche se Potere al Popolo potrebbe comunque presentarsi in solitario.

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