Gattuso, dalla polemica con Salvini alla verità sul suo orientamento politico

Milan-Napoli, Gattuso
Milan-Napoli, Gattuso

In questi ultimi giorni ha tenuto banco la polemica a distanza tra il vice Premier e Ministro dell’Interno Salvini e l’allenatore del Milan, Gattuso.

Matteo Salvini, politico della Lega Nord e tifoso rossonero, ha contestato la gestione dei cambi da parte del tecnico del club meneghino in Lazio-Milan, partita pareggiata dai biancocelesti al 94′ grazie a una rete di Correa. Una critica a cui Rino Gattuso ha risposto invitando Salvini ad occuparsi dei problemi del Paese. Un botta e risposta che ha fatto pensare per un orientamento politico opposto da parte sua. Coso in realtà sembra non essere. Emerge oggi infatti un’intervista rilasciata dall’attuale allenatore del Milan nel lontano novembre 2013 a ‘France Football’, in cui aveva dichiarato di aver votato per l’allora presidente della società rossonera nonché leader del centrodestra, Silvio Berlusconi.

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Gattuso confessò nel 2013: “Io rimango piuttosto di destra”

All’epoca infatti l’allora giocatore dichiarò: “Ho votato per lui non perché era il mio capo ma perché credevo nel suo programma. Sapeva trasmetterti sempre una grande motivazione. Non era incompetente quando parlava di calcio, ma non gli avrei affidato nemmeno l’allenamento di una squadra di ragazzi, nemmeno le giovanili. Ma se parliamo di politica, io oggi rimango piuttosto di destra”. La simpatia di Gattuso per fazioni di destra era emersa anche qualche anno precedente quando, durante un’intervista delle Iene, disse di apprezzare le politiche contro l’immigrazione clandestina che, già all’epoca, il centrodestra stava realizzando.

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