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La ridente cittadina della costa orientale della Sicilia è una delle perle turistiche del Mediterraneo, apprezzabile durante tutto l’arco dell’anno, e non solo d’estate. Di seguito avremo modo di scoprire le numerose cose da vedere a Catania, ovvero le meraviglie architettoniche, artistiche e naturalistiche della città, spingendoci anche oltre il confine urbano.

Sarà un viaggio ricco di storia, cultura, ma anche di bellezze paesaggistiche uniche al mondo, che hanno affascinato grandi narratori di ogni epoca, anche la più remota.

Tuttavia, per poterci muovere celermente e senza pensieri di traffico o della ricerca spasmodica di un parcheggio (praticamente introvabile!), possiamo usufruire di un NCC Catania. Il noleggio con conducente infatti, è un servizio agile e semplice da prenotare, che consente di spostarci da un luogo di interesse all’altro, in tutta sicurezza e in tempi rapidi.

Catania, una perla del barocco siciliano

La città deve la sua fortuna, ma anche le sue sventure, alla posizione geografica. La presenza dell’Etna, che dista circa 40 km da Catania, nonché il porto che si affaccia sul Mare Ionio, hanno influenzato notevolmente sullo sviluppo della cittadina siciliana.

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Sin dai tempi più remoti la sua posizione strategica sul Mediterraneo, così come i suoi fertili territori interni, hanno ospitato diverse civiltà. Dalle testimonianze rinvenute infatti, sappiamo che la zona di Catania era già popolata in età preistorica. In seguito, vi stanziarono anche dei coloni greci e divenne poi un importante centro dell’Impero Romano. Alla caduta di Roma la città fu conquistata dagli Ostrogoti, dai Bizantini e poi dai musulmani.

I Normanni arrivarono intorno al 1070, ed in seguito la città fu governata dalla famiglia degli Svevi, che stabilirono a Catania una dello loro sedi.

Arrivarono poi gli Angioini e sotto la Corona d’Aragona la città divenne la capitale del Regno di Trinacria. Tuttavia, la Sicilia in seguito perse l’indipendenza, sottostando prima al dominio Spagnolo, poi dei Savoia ed infine dei Borbone.

Cose da vedere a Catania, il barocco siciliano

Come abbiamo detto, l’importanza storica e lo sviluppo economico di Catania sono legati a doppio filo con la sua posizione geografica e alla morfologia del suo territorio. Mentre, la sua vicinanza all’Etna e il fatto che lo stretto di Messina sia una zona altamente sismica, ne ha delineato inequivocabilmente anche il suo aspetto architettonico odierno.

La lava e le ceneri vulcaniche sono spesso arrivate sino al mare. Inoltre, tutta la costa orientale della Sicilia è stata teatro di disastrosi terremoti. Durante i secoli infatti, Catania è stata più volte ricostruita in seguito ad importanti eventi sismici.

L’evento che ha portato la città di Catania e tutta la Val di Noto, a rappresentare uno dei più maestosi esempi del barocco siciliano, si verificò nel gennaio 1693. Tutta la zona fu distrutta dal un terribile terremoto, che provocò anche numerose vittime.

La ricostruzione della città fu affidata ai migliori architetti del tempo, che si ispirarono allo stile architettonico dell’epoca, ovvero il barocco. Inoltre, ai progettisti venne chiesto di attuare soluzioni idonee a limitare i danni durante i terremoti. Il nuovo impianto urbanistico doveva prevedere ampie strade e palazzine non troppo alte, con cornicioni a filo e balconi appena accennati.

Il risultato lo possiamo ammirare oggi nel centro storico della città, il quale è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, insieme a diversi centri della Val di Noto.

Scopriamo ora quali sono le cose da vedere a Catania e nelle zone circostanti.

Cose da vedere a Catania: 6 luoghi da sogno

Catania è la seconda città della Sicilia per numero di abitanti, e tutta la zona ha un indotto economico notevole. Pertanto, abbiamo numerosi posti da visitare a Catania e dintorni, dei quali cercheremo di raccogliere di seguito le mete più significative.

1. La Via Etnea

Partendo dalla Porta Uzeda è possibile percorrere la più importante via della città di Catania. La Via Etnea è lunga circa 3 km, si estende in senso perpendicolare verso il vulcano, il quale è perfettamente visibile durante tutta la passeggiata.

Buona parte della Via Etnea è chiusa al traffico ed è perciò considerata il salotto della città, sul quale si affacciano importanti locali, ristoranti e boutique griffate. L’arteria infatti, è rinomata anche come via dello shopping.

Sulla Via Etnea è possibile ammirare diversi esempi di architettura barocca, nonché i resti di un antico anfiteatro romano.

2. I mercati di Catania

Prima di intraprendere la Via Etnea, facciamo un salto alla Pescheria di Catania, ovvero il mercato del pesce all’aperto che si trova nel centro storico, non distante dal porto della città. Nel mercato è possibile trovare il pescato fresco ed immergersi nella vita quotidiana dei catanesi.

In tutta la zona sono presenti punti di ristoro dove è possibile degustare i piatti tipici locali.

Un altro mercato molto importante e che offre merce di vario tipo, lo possiamo trovare nella piazza Carlo Alberto.

3. Il Duomo di Catania

Percorrendo la Via Etnea, da sud verso nord, nella prima tappa del nostro percorso incontriamo la Piazza del Duomo, su cui si affaccia la Cattedrale di Catania, dedicata a Sant’Agata. La scenografica facciata, realizzata dall’architetto Vaccarini, è un illustre esempio di barocco siciliano con influenze spagnole.

Nei pressi del Duomo, andando oltre la Piazza dell’Università, vi è la Basilica della Collegiata. Un altro magnifico esempio di tardo barocco siciliano.

4. Palazzo dell’Università ed il Palazzo San Giuliano

Continuando verso nord per la Via Etnea, troviamo la Piazza dell’Università, sulla quale si affacciano due splendidi esempi di architettura barocca: il Palazzo dell’Università e il Palazzo San Giuliano. Quest’ultimo fu fatto erigere dalla famiglia Paternò nel 1738, ed ha ospitato personaggi illustri fra cui Vittorio Emanuele III con la regina Elena. E’ stato anche sede del Teatro Macchiavelli ed una parte di esso è stato adibito a hotel. Attualmente, il Palazzo fa parte parte dell’Ateneo catanese.

5. Villa Bellini

Spostandoci verso nord lungo la Via Etnea, incontriamo gli eleganti Giardini Bellini, denominati anche Villa Bellini. Si tratta del principale parco della città, che occupa una superficie di quasi 71mila metri quadri di verde, giochi d’acqua e spazi per lo svago.

All’interno vi è anche il Viale degli Uomini Illustri, che ripercorre la storia della città attraverso i busti delle persone che l’hanno resa importante.

Da non perdere il caratteristico chiosco in ferro battuto, denominato Chiostro dei Concerti o Chiostro della Musica.

6. Il Teatro Bellini

Catania è la città del compositore Vincenzo Bellini e pertanto, non poteva di certo mancare un teatro a lui dedicato. Oltre ad un fitto calendario che compone la stagione concertistica e lirica, il teatro è anche un importante esempio architettonico della fine del ‘800. Il Teatro Bellini venne infatti, inaugurato nel 1890, a 55 anni di distanza dalla morte del compositore.

La sala principale è composta da quattro ordini di palchi ed il loggione. Ogni dettaglio è riccamente decorato ed il soffitto è completato con degli affreschi che ricordano il compositore e le sue opere più note.

Cosa vedere vicino Catania

Abbiamo visto cosa visitare a Catania, scopriamo ora alcune mete non distanti dalla città, ma di sicuro interesse per ogni turista che ama la natura e la cultura.

Tra le prime mete da visitare nei dintorni di Catania ci sono gli spettacolari faraglioni di Aci Trezza. In questi luoghi Giovanni Verga vi ha ambientato il suo romanzo I Malvoglia. Mentre, secondo la tradizione, Omero lo ha scelto come scenario per l’incontro tra Ulisse con il ciclope Polifemo. Aci Trezza fa inoltre parte de La Rotta di Enea, un itinerario culturale riconosciuto del Consiglio d’Europa.

Cose da vedere a Catania - Aci Trezza

Proseguendo verso nord possiamo recarci sull’Etna, dove è possibile effettuare escursioni guidate e scoprire da vicino l’anima del vulcano.

Andando sempre verso nord, oltre il vulcano, vi sono le Gole di Alcantara, un monumento naturale unico nel suo genere.

Spostandoci a est troviamo Giardini di Naxos e la stupenda Taormina, con i suoi eleganti palazzi, le sue terrazze panoramiche e l’anfiteatro greco. Da non perdere anche una visita al piccolo borgo antico di Castelmola.

Cose da vedere a Catania e dintorni, con un NCC Catania

Per spostarsi agevolmente in tutta la città ed effettuare delle gite nelle località più gettonate della Sicilia orientale, la soluzione più versatile è di sicuro un N.C.C. Catania.

Ad esempio, il servizio NCC Catania Taormina consente di raggiungere in breve tempo la cittadina costiera e visitarla in tutta tranquillità, senza doversi preoccupare del parcheggio.

Il noleggio con conducente Catania è inoltre il mezzo ideale per i transfer rapidi. Come l’NCC Catania aeroporto, una soluzione agile e sicura, che vi farà risparmiare tempo prezioso.

Per prenotare un servizio NCC Catania è sufficiente scaricare la App NCC.it.

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