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Attualità Politica

Concessione Playhall. PD: si poteva evitare eccesso di esborso

In foto: il Playhall di Riccione
il Playhall di Riccione
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 17 giu 2018 00:02
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Il consiglio comunale di Riccione ha deliberato di rilevare il Playhall dall’attuale concessionario. E questa è decisione nota. Oggi da parte del PD arriva una lettura della decisione che scaturisce dall’accesso agli atti fatta dal partito. Con una nota il gruppo consigliare del PD ricorda che il consiglio comunale ha autorizzato un esborso per la procedura di 700mila euro e come l’operazione sia stata giustificata dalla maggioranza “sulla base del fatto che il Comune si vede obbligato a risolvere la convenzione con la società concessionaria per evitare il rischio, in caso di fallimento di quest’ultima, di vedersi costretto a pagare la maggior somma pari ad Euro 3.025.000. A detta della maggioranza la convenzione di project financing sarebbe stata scritta male e ciò avrebbe aperto le strade anche al contenzioso pendente con il concessionario”.

Il PD però non è convinto di questa versione: “da quanto abbiamo potuto verificare in sede di accesso agli atti, la domanda di risarcimento danni avanzata in sede giudiziale dalla società concessionaria, risulta a nostro avviso molto fondata stante anche il tenore delle clausole contrattuali previste dalla convenzione. Quest’ultima infatti prevedeva l’impegno del Comune ad utilizzare a titolo oneroso il Palazzetto per determinati periodi dell’anno”. Cluusola, spiega il gruppo consigliare che, la Giunta Pironi ha sempre rispettato ma “l’amministrazione targata Tosi decise di non avvalersi più a titolo oneroso del Palazzetto dello Sport. Questa decisione portò di fatto alla richiesta della società concessionaria di chiedere la verifica dell’equilibrio economico finanziario della convenzione fino alla decisione di adire le vie giudiziali per ottenere il riconoscimento delle proprie ragioni”.

Se la richiesta di risarcimento danni non fosse stata fondata non si capisce – si chiede il PD – perché oggi l’Amministrazione corra ai ripari per sottoscrivere una transazione con la società concessionaria prima che arrivi la sentenza del Tribunale che molto probabilmente vedrebbe il Comune di Riccione soccombere in giudizio. Andiamo così a spendere 700.000 euro dei riccionesi che avremmo invece potuto investire diversamente” .

Il Sindaco dovrebbe spiegare perchè decise di non avvalersi più dell’utilizzo del Palazzetto dello Sport e perchè la convenzione non sia stata gestita in modo adeguato da non dover arrivare ad un contenzioso che poteva essere a nostro avviso certamente evitato. Siamo convinti che se l’Amministrazione Comunale avesse gestito diversamente la vicenda, avrebbe comunque potuto acquisire la piena disponibilità del Palazzetto dello Sport a condizioni economiche sicuramente  più favorevoli“.
“La convenzione non è stata scritta male! La convenzione prevede il rispetto da parte di entrambe le parti stipulanti delle proprie obbligazioni contrattuali”.