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giovedì 16 maggio 2024
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Women Riders World Relay

Una riminese Road Capitain della staffetta italiana

In foto: Valentina Bertelli
Valentina Bertelli
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 22 mar 2019 16:14 ~ ultimo agg. 23 mar 10:23
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WRWR: Women Riders World Relay 2019
«Volevo innescare una sorellanza globale di donne ispiratrici per promuovere coraggio, avventura, unità e passione per il motociclismo da tutti gli angoli del mondo e fare qualcosa che non è mai stato fatto prima su questa scala. Il mio obiettivo è quello di rendere il settore WOW in grado di concretizzare il mercato globale per le donne negli sport motoristici e di ispirare le donne di tutto il mondo». Con queste parole la fondatrice del WRWR, Hayley Bell, spiega la sua iniziativa. Un’iniziativa unica nel suo genere, destinata a diventare addirittura un primato.

Un tour di 100 paesi, che vedrà coinvolte migliaia di donne soprannominate “Guardians” intente a trasportare un testimone – un bastone di legno intagliato a mano – consegnandoselo lungo le numerose tappe come da programma.

Il record
“Abbiamo parlato con i responsabili del Guinness World Records e l’evento infrangerà ufficiosamente due record: la staffetta più grande del mondo e la staffetta femminile più grande del mondo. Per il record ufficiale, dovrebbe svolgersi in uno stadio!”

L’idea
Quasi come un “sogno d’una notte di mezza estate”, Hayley ha avuto una folgorazione circa un anno fa, proprio durante la bella stagione. Pilota di enduro e motocross, la vulcanica ragazza la sa lunga: a detta sua, nonostante il crescente numero di donne in sella, l’industria del motociclismo sembra non essersene ancora accorta
pienamente. Come già può riscontrarsi nel settore dell’abbigliamento che, spesso, vede costrette molte ragazze a ripiegare su accessori o tute da uomo o su “banalissimi” completi rosa, “patendo” la penuria di attenzione
verso le proprie esigenze. Non chiamatelo semplicemente “girl empowerment”! Quella di Bell non è solo una manifestazione, dunque. Ma anche una sfida, una provocazione mirata a far riconoscere la forza e la determinazione del mondo femminile e, anche, a evidenziare quale forte numero e gran potenziale il mondo delle motocicliste sia.
Ghettizzazione? L’entusiasmo contagioso di Hayley sembra sciogliere ogni dubbio. Il WRWR, a differenza di molti eventi inclusivi, si svolgerà “fuori”. Fuori dai confini nazionali, fuori dagli schemi, fuori da tutto a riprova dell’esistenza di un micro-cosmo forte e irriducibile, che non si può ignorare.

“Siamo un segmento in crescita, in controtendenza rispetto all’andamento generale. Dobbiamo unirci e raggiungere un traguardo che nessuno aveva mai neppure osato sperare”.

Il riscontro mediatico
Non appena sviluppato il piano, Hayley l’ha immediatamente tradotto in termini concreti. Dalla creazione del gruppo Facebook, l’iniziativa ha registrato quota 10.000 iscrizioni in oltre 80 paesi, in un solo mese. Ad oggi se ne contano oltre 50,000 world wide. Gruppo altamente eterogeneo che ha livellato tutti gli scaglioni sociali e da cui sono nate anche delle sezioni locali, evidenziando un riscontro inaspettato che si autoalimenta quotidianamente.

“Il potere della comunità biker è incredibile. Anche senza attività di marketing o promozione, il progetto è cresciuto grazie al semplice passaparola. Ed è anche un ottimo modo per raccogliere più informazioni su di noi in quanto motocicliste”.

E, contrariamente al timore fondato di trovare opposizione da parte del contraltare maschile, gli uomini hanno dimostrato invece supporto e accoglienza.

Donne ispiratrici
La pilota inglese ammette di aver tratto ispirazione da varie donne che si sono distinte nel mondo del motociclismo. Come Maria Costello – prima presidente donna della TT Association – e Ana Carrasco – vincitrice del Campionato mondiale Supersport 300 -.

“Anche nel nostro gruppo non mancano modelli positivi e rider straordinarie”, aggiunge. Non a caso, prima che il testimone lasci il Regno Unito per la Francia, l’Ace Cafè di Londra ospiterà per l’occasione Elspeth Beard,
la prima donna britannica ad aver compiuto il giro del mondo in sella ad una moto!

L’itinerario
Ad oggi, l’itinerario è già stato programmato. Data del kick off 27 febbraio, con partenza da John O’Groats, Scozia. Lungo il percorso numerosi i checkpoint. Le due tappe tricolori si avvicinano: il 25 marzo le connazionali
incontreranno le francesi a Menton presso Yamaha Motors Forecourt, ove prenderanno in consegna il testimone puntando verso il Lago di Garda con sosta a Parma, nella concessionaria BMW R.P. Motors dove le attende una sorella biker, Rossella, per un welcome party. Il giorno seguente la marcia riprenderà verso Gorizia ma, prima dell’incontro con le colleghe slovene, altri due appuntamenti: Verona, con visita alla casa di Giulietta e poi, come non fermarsi da Special di Mr. Martini, noto customizzatore italiano? Mentre, nel pomeriggio, un veloce break ospiti della Triple Bike, la concessionaria Triumph Vicenza, organizzato da Sandra di “Free Spirit Parts” ove il gruppo finalmente si compatterà.

Last but not least, un saluto a Silvia Silviafit a Villesse. Ex motoviaggiatrice e pilota; parte integrante di motocicliste.net e ora, a seguito di un brutto incidente che le ha tolto qualcosa, ma non la passione per le moto né le sue amicizie, anche membro attivo del direttivo Di.Di. – Diversamente Disabili -.

Le ardite donne italiane che si cimenteranno, accompagnate dall’inglese Louisa Swaden (Ambassador Italiana) coadiuvata nel suo ruolo dalla coambassador Rosaria Fiorentino sono: Licia Bonoli e Valentina Bertelli – road capitaina -; Monica Zoi, Monica Bortolusso, Michela Finocchiaro, Manuela Ritzberger, Barbara Rocchetto, Anna Polame, Agnese Mattiuzzi e Flora Rossi. A loro si affiancano anche Johanna Barthorpe e Colette Tindall Edeling, la quale ha l’obiettivo di completare l’intero giro per riportare il testimone in patria. E noi le auguriamo vivamente di riuscirci! Al confine, ci sarà ad attenderle Nadja Kaplja.

“Tutti potranno seguirci e sapere dove si trova il ‘testimone’ in tempo reale sul sito della WRWR; aggiorneremo anche i progressi delle ragazze man mano che la staffetta attraverserà i vari paesi del mondo.”
Non rimane che restare sintonizzati, quindi…

Programma
Febbraio 2019
Scozia

Marzo 2019
Irlanda, Galles, Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Andorra, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro

Aprile 2019
Albania, Macedonia (FYROM), Serbia, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi

Maggio 2019
Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Russia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina, Romania

Giugno 2019
Bulgaria, Grecia, Turchia, Iran, Pakistan

Luglio 2019
India, Nepal, Bangladesh, Myanmar, Laos

Agosto 2019
Vietnam, Cambogia, Thailandia, Malaysia, Singapore, Indonesia, Australia

Settembre 2019
Nuova Zelanda, Canada

Ottobre 2019
Stati Uniti, Messico, Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica

Novembre 2019
Panama, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, Argentina, Uruguay

Dicembre 2019
Paraguay, Brasile, Sudafrica, Namibia, Botswana

Gennaio 2020
Zimbabwe, Mozambico, Tanzania, Kenya, Oman, Emirati Arabi Uniti