Catanzaro. Cinque condanne – secondo quanto riporta l’agenzia AGI – sono state emesse dal gip distrettuale del Tribunale di Catanzaro, Francesca Pizii, nel processo in abbreviato nato dall’operazione Outset. Per l’omicidio di Mario Franzoni, commesso il 21 agosto del 2002 a Portosalvo, frazione di Vibo Valentia, sono stati condannati a 8 anni di reclusione ciascuno i collaboratori di giustizia: Andrea Mantella di Vibo Valentia; Domenico Giampà e Pasquale Giampà, di Lamezia Terme.
Condannato poi a 30 anni di reclusione Salvatore Mantella, cugino del collaboratore di giustizia, mentre 20 anni di reclusione è la pena per Enzo Giampà, di Lamezia Terme.
Non luogo a procedere per morte dell’imputato, invece, nei confronti di Rosario Primo Mantino, di Vibo Marina, accusato dell’omicidio di Giuseppe Pugliese Carchedi e del ferimento di Francesco Macrì, fatti di sangue commessi il 17 agosto 2006 lungo la strada che collega Pizzo Calabro a Vibo Marina. Mantino nel dicembre scorso si è tolto la vita nel carcere di Messina. Entrambi i fatti di sangue sono stati inquadrati nell’ambito delle vendette ordite dai clan vibonesi, desiderose di eliminare due personaggi che avevano osato “sfidare” gli esponenti delle consorterie mafiose locali.