Perché Di Battista è arrabbiato con il Giornale

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-06-15

Oggi Alessandro Di Battista è molto arrabbiato con il Giornale e vuole farlo sapere a tutti su Facebook: Ovviamente scrive le solite menzogne giornaliere: “Il moralista Di Battista in USA con i soldi di Berlusconi”. Sallusti, mi creda, la comprendo. Immagino che anni a fianco della Santanchè avranno pregiudicato le sue capacità di ascolto ma …

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Oggi Alessandro Di Battista è molto arrabbiato con il Giornale e vuole farlo sapere a tutti su Facebook:

Ovviamente scrive le solite menzogne giornaliere: “Il moralista Di Battista in USA con i soldi di Berlusconi”. Sallusti, mi creda, la comprendo. Immagino che anni a fianco della Santanchè avranno pregiudicato le sue capacità di ascolto ma via, un po’ di impegno. Ho firmato un contratto con Il Fatto Quotidiano e con ILOFT, la TV del gruppo editoriale. Proprio adesso (1.54 del mattino) sto lavorando ad un reportage sulla Silicon Valley e sui senza tetto. Basta informarsi. Se invece, come credo, è la malafede a guidare la sua penna evidentemente deduco che il suo padrone quella mia sortita di qualche mese fa sotto la sua dimora proprio non riesce a mandarla giù. Me ne rallegro.

alessandro di battista

Sapevo che leggere la sentenza Dell’Utri ad Arcore non mi avrebbe procurato le simpatie del morente mondo berlusconiano ma non pensavo ad una tale attenzione anche oggi che non sono più un parlamentare e che mi trovo a migliaia di km dalla sua Milano, quella stessa Milano da cui partivano i pagamenti a Cosa Nostra da parte del suo padrone (a proposito, non mi ha mica querelato per questa cosa, cortesemente glielo rammenti, non vorrei che non mi considerasse più). Ad ogni modo tutta pubblicità. Se ho strappato un bel contratto con Il Fatto è anche grazie a questa sua morbosa attenzione.

Ma cosa ha scritto il quotidiano per far arrabbiare così tanto Di Battista? Nell’articolo si dice che è lui stesso a confermare i suoi guadagni con Mondadori: «Ho scritto due libri per Rizzoli (che oggi è di Mondadori,ndr) e ho guadagnato 50mila euro per questi due libri».

Soldi, cioè,sborsati a Di Battista dalla famiglia Berlusconi che lui vede come il demonio. Se, dunque, la sua vacanza «di lavoro» in giro tra Stati Uniti, Messico e Guatemala, non l’ha pagata coi soldi da parlamentare, di certo se l’è pagata con quelli del Cavaliere. «Ora come campo? Ho firmato un contratto con Il Fatto Quotidiano e scrivo reportage». Perché Di Battista dice di fare il giornalista, anche se non lo è mais tato.

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Il Giornale ha quindi fatto notare a Di Battista che lui “campa” con i soldi di Berlusconi, ovvero con il proprietario della casa editrice Rizzoli (lui usa sempre Rizzoli e non si riferisce mai al proprietario della casa editrice, ovvero Mondadori). Per questo si è arrabbiato.

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