Il M5S non sapeva nulla della cacciata di Battiston dall’ASI?

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-11-06

La vicenda dell’allontanamento di Roberto Battiston dalla presidenza dell’Agenzia Spaziale Italiana comincia a diventare un giallo a tinte di burla. Dopo che il fisico ha annunciato che il ministro Bussetti lo aveva congedato, il viceministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha scritto su Twitter che non sapeva niente della decisione. Ma Fioramonti è un po’ un habitué …

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La vicenda dell’allontanamento di Roberto Battiston dalla presidenza dell’Agenzia Spaziale Italiana comincia a diventare un giallo a tinte di burla. Dopo che il fisico ha annunciato che il ministro Bussetti lo aveva congedato, il viceministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha scritto su Twitter che non sapeva niente della decisione.

viceministro fioramonti

Ma Fioramonti è un po’ un habitué della caduta dalle nuvole. Ad esempio Corrado Zunino su Repubblica ha già raccontato un gustoso retroscena sulla presunta opposizione del MoVimento 5 Stelle alla candidatura di Valditara per l’Università, che non avrebbe trovato neppure troppa ostilità presso Fioramonti:

A Fioramonti, già docente di Scienze politiche all’Università di Pretoria, Valditara non piace, non piace soprattutto ciò che rappresenta: “All’università serve una persona che dentro abbia il segno del cambiamento e un profilo internazionale”, ha detto a “Repubblica”. Oggi però, all’angolo su questa nomina a un passo dalla formalizzazione, Fioramonti si limita a dire: “Io non so nulla”.

La scelta del responsabile dell’università italiana avrebbe dovuto passare per i suoi uffici, ma lo scorso 13 settembre c’è stato un accordo in Consiglio dei ministri: il sottosegretario Fioramonti, promosso in quella sede viceministro, ha ottenuto la delega all’università e alla ricerca, che attendeva da tre mesi e mezzo, e ha inghiottito il boccone Valditara.

Ora però si scopre che anche il MoVimento 5 Stelle non sapeva nulla dell’allontanamento di Battiston. Di Maio, viene riferito all’Adn Kronos da autorevoli fonti di governo, sarebbe stato raggiunto dalla notizia durante il suo viaggio in Cina. A metterlo al corrente della situazione Stefano Buffagni, sottosegretario e uomo di fiducia di Di Maio, che a sua volta era venuto a sapere del cambio ai vertici dell’Agenzia non da esponenti di governo ma da fonti interne al Miur. Anche per questo, spiega l’Adn Kronos, Di Maio sarebbe nero per quanto avvenuto, e stasera vedrà i suoi alle 21 per fare il punto sulla prescrizione -al centro di un braccio di ferro con la Lega- ma anche per affrontare la questione della rimozione di Battiston, “che avrà conseguenze”, perché “la ricerca non può essere terreno di scorribande”, ragionano i vertici 5 Stelle, alle prese con i malumori e le preoccupazioni della comunità scientifica che, assieme allo stesso Battiston, grida in queste ore al primo caso di spoil system in un ente di ricerca.

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