Sondaggi, il 28% degli elettori M5S è deluso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-03

SWG: più di un quarto degli elettori grillini sta pensando di cambiare partito. La maggior parte va verso la Lega, anche se c’è chi tornerà ad astenersi

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Il Messaggero pubblica oggi i risultati di un sondaggio SWG sugli elettori del MoVimento 5 Stelle che dipinge il 28% di quelli che hanno scelto i grillini nel segreto delle urne il 4 marzo 2018 come critico, deluso o in uscita. Tra gli elettori la stragrande maggioranza (ovvero il 72% del totale) approva la scelta di essersi alleati con la Lega e aver dato vita al governo gialloverde presieduto dal professor Conte. Ma c’è un 28% di elettori che è attualmente critico e in uscita; di questi, il 9% è sì in uscita ma per approdare su sponde più estreme come quelle della Lega (che i sondaggi danno al 31%, primo partito e sopra i grillini sorpassati dal Salvinismo). Il 10% invece è indeciso mentre il 7% ha già deciso che non tornerà a votare. Infine, un 2% ha cambiato completamente idea rispetto al 4 marzo e ha deciso che adesso voterà per il Partito Democratico: una percentuale infinitesimale.

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Il sondaggio SWG sugli elettori M5S delusi (Il Messaggero, 3 luglio 2018)

D’altro canto anche all’interno del partito c’è maretta: le varie anime pentastellate oscillano tra la protesta nei confronti della linea leghista sui morti in mare (rappresentata dalla corrente di Roberto Fico) e le lamentele dei cani sciolti che magari avrebbero voluto maggiori spazi nella scelta dei rappresentanti M5S nelle istituzioni. Le divisioni nel M5S però sono sempre esistite, salvo quando il fischio del Padrone ha richiamato tutti all’ordine: lì tutti hanno sempre perso la voce.

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Gli schieramenti nel M5S (Il Messaggero, 3 luglio 2018)

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