Marica Puca Polemiche su Twitter dopo la comparsa, ieri, di cartelli e striscioni che dipingono il ministro degli Interni Matteo Salvini senza mezzi termini come un fascista e un nazista. Il presidio in piazza San Babila a Milano contro il vertice tra il ministro italiano ed il premier ungherese Viktor Orban si è svolto senza violenze, ma non sono passati inosservati i toni duri adottati negli striscioni di protesta. Dura la condanna sui social del vicepremier, che ha lanciato un appello ai maggiori esponenti della sinistra a condannare il gesto, facendo particolare riferimento ad un cartello nel quale si augura la sua morte.
“Salvini fascista” sui cartelli di protesta
“Salvini, sei sulla linea rossa! Tra 4 fermate c’è piazzale Loreto!”: è il messaggio riportato dal cartello, rivolto al ministro dell’Interno, che ha fatto la sua comparsa ieri, durante il presidio “Insieme senza muri”, cui hanno aderito tra gli altri Comunità di Sant’Egidio, Anpi, Acli, Pd, Leu, Possibile, Cgil, associazioni, Ong e centri sociali.
Alla manifestazione, che si è svolta pacificamente e senza disordini, hanno preso parte 15mila persone, che hanno approfittato del vertice sui migranti tra il leader della Lega ed il primo ministro ungherese Viktor Orban per esprimere il proprio dissenso alla politica anti-immigrazione messa in atti negli ultimi mesi da Matteo Salvini.
La polemica sui Social
Il messaggio, che dipinge senza mezzi termini Matteo Salvini come un fascista e un nazista, non è sfuggito all’attenzione del vicepremier, che in un tweet pubblicato oggi ha chiesto l’intervento dei maggiori esponenti della sinistra per condannare il gesto.
“Chiedo pubblicamente a Boldrini, Boschi, Renzi e compagni vari di condannare questo gesto vigliacco, che mi dipinge come nazista augurandomi la MORTE. Secondo voi risponderanno all’appello?”
A prendere le parti del vicepremier è intervenuto anche il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana su Facebook. “Ecco il vergognoso cartello che diverse persone innalzavano ieri a Milano, in Piazza San Babila – questo il commento di Fontana -. Lo scontro politico può assumere toni a volte aspri, ma è intollerabile che giunga a questi livelli. Esprimo solidarietà al ministro Matteo Salvini e mi auguro che partiti, sigle sindacali, istituzioni e associazioni che hanno aderito alla manifestazione si dissocino ufficialmente, condannando con forza tali parole. In caso contrario si dichiarerebbero complici di coloro che, allergici alla democrazia, stanno alimentando un preoccupante clima di odio e intolleranza contro chi, su legittimo mandato degli elettori, sta difendendo i confini e la sovranità del nostro Paese.”
