Paola Marras Al termine dell’udienza preliminare il giudice ha avvalorato la tesi della Procura di Genova e condannato un avvocato di 45 anni a due anni. L’uomo doveva rispondere dell’accusa di violenza sessuale su una ragazzina di 15 anni, conosciuta su Instagram.
Da Instagram alla realtà
L’inchiesta è partita quando i genitori dell’adolescente hanno ricevuto una confidenza da parte di un’amica della figlia. La 15enne infatti aveva raccontato all’amica di fare sesso con un uomo più grande in cambio di soldi, vestiti e accessori vari. Stando a quanto riporta ilsecoloxix.it, gli investigatori avrebbero appurato nel corso delle indagini che l’avvocato pagava la giovanissima 20 euro ogni volta.
In base alle ricostruzioni della Procura, l’uomo aveva conosciuto la 15enne su Instagram. Dopo un primo scambio di foto i due si sarebbero cominciati a parlare anche in chat. L’amicizia virtuale sarebbe nata nel 2015 ma dopo una serie di messaggi l’avvocato è riuscito a farla diventare reale.
Il professionista infatti sarebbe riuscito a convincere la ragazzina ad un incontro in strada. La giovane però poi è salita in macchina con il 45enne il quale si è diretto in un luogo appartato. Il primo rapporto, non completo, si sarebbe quindi consumato in auto. A questo si sono susseguiti altri incontri, al termine del quale l’uomo “regalava” alla giovane soldi o abiti.
Divieto di avvicinamento
L’avvocato ha sempre sostenuto che i rapporti erano stati consensuali. Il gup però ha accolto la tesi della procura e condannato il professionista anche per prostituzione minorile e detenzione di materiale pornografico, come riporta Genova Today. Oltre all’obbligo di firma, al 45enne è stato imposto il divieto di avvicinarsi alla ragazzina.
