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Libero pedofilo affetto da nanismo: "Carcere non adeguato"

Libero pedofilo affetto da nanismo

Il 21enne Daniel James Knuth ha creato 27 profili falsi su Facebook per adescare minorenni e farsi inviare materiale pedopornografico.

Il tribunale lo ha condannato per pedofilia, ma Daniel James Knuth, 21 anni, è ancora a piede libero e lo sarà fino a quando i giudici non troveranno un carcere adatto a ospitarlo. È accaduto in Australia, riporta Fampage, nella città di Townsville. Knuth è stato arrestato per aver adescato bambine online per un anno, creando falsi profili utili al suo scopo. Una volta entrato in contatto con le minorenni, le convinceva a inviargli foto di nudo. I giudici l’hanno dichiarato colpevole di 35 reati sessuali su minori, ma hanno momentaneamente sospeso la carcerazione. L’uomo è infatti affetto da nanismo e nessun penitenziario della zona presenta le strutture adeguate alla sua condizione.

Pedofilo a piede libero

L’avvocato di Knuth ha spiegato al giudice che la vita in carcere sarebbe “molto difficile” per il suo assistito, proprio a causa della sua bassa statura. Il legale ha inoltre sottolineato che, in cella, Knuth sarebbe facile vittima di violenza da parte degli altri detenuti. Il nanismo gli ha inoltre provocato diverse deformità ossee, che il 21enne negli anni è stato costretto a correggere attraverso svariati interventi chirurgici.

Gli adescamenti

Gli adescamenti sono cominciati nell’ottobre 2016 e sono proseguiti per quasi un anno, fino al mese di settembre 2017. Gli inquirenti sono risaliti a 27 minori con cui Knuth ha avuto conversazioni sessualmente esplicite. Lo stesso imputato si è dichiarato colpevole e ha ammesso di aver creato falsi profili Facebook per poter parlare indisturbato con ragazzine di età inferiore ai 12 anni. In un caso, ha minacciato una ragazza di percosse e violenze sessuali quando lei si è rifiutata di inviargli il materiale pedopornografico richiesto.