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Sgarbi a Di Maio: "Il governo fa pena, ma voto sì"

vittorio sgarbi

Il deputato di Forza Italia vota la fiducia al nuovo governo. "Salvini farà sì che si realizzi il programma di centrodestra".

Cambiare idea è legittimo, e qualcosa che succede spesso, specie nella politica italiana. È suonata però come una grande sorpresa il “sì” di Vittorio Sgarbi alla fiducia al nuovo governo presieduto dal premier Giuseppe Conte, e con i leader di Movimento 5 Stelle e Lega, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, come ministri. In molti si attendevano una reazione di chiusura del deputato di Forza Italia, se non altro per le dichiarazioni fatte a più riprese in passato proprio contro il rappresentante del M5S. Eppure, tra una parola ironica e un’altra più piccata, Sgarbi ha conferito la fiducia al governo Conte, spiegando che nonostante la sua avversità verso Di Maio continui, è convinto che la presenza di Matteo Salvini farà si che si realizzi il programma voluto dal centrodestra.

Sgarbi, fiducia al governo a sorpresa

Se il suo voto fosse stato oggetto di scommesse, in molti avrebbero certamente perso. D’altronde non era facile attendersi che Vittorio Sgarbi desse la sua fiducia al governo del nuovo premier Giuseppe Conte, guidato da Matteo Salvini e, soprattutto, Luigi Di Maio.

Sono state tante infatti le occasioni in passato in cui il deputato di Forza Italia si era espresso in maniera a dir poco critica verso il leader pentastellato, non nascondendo affatto la sua avversione.

Eppure, prendendo la parola nell’aula di Montecitorio nella giornata di mercoledì 6 giugno, Sgarbi ha sorpreso quasi tutti: “Presidente Conte, lei non è stato incaricato dal presidente della Repubblica ma da Luigi Di Maio“, ha esordito il critico d’arte. “Questo è un governo Salvini che ha avuto l’incarico da Berlusconi che lo ha autorizzato a fare un governo. Salvini è riuscito a fare ciò che non è riuscito a Bersani e Salvini ha ridotto Di Maio a fare l’Alfano della situazione. Qualcuno un giorno dirà che questo è un governo illegittimo e, laddove c’è ignoranza e disordine io prospero, darò la fiducia al governo. Una fiducia piena”.

Una riflessione che ha provocato stupore e non pochi sorrisi, e che avrà fatto tornare in mente a molti gli sfoghi di Sgarbi nei confronti di Di Maio, celebre ad esempio quello del luglio 2017 in cui il deputato di Forza Italia definiva il pentastellato “abusivo presidente della camera eletto con voti non suoi”.

Intercettato poi dai cronisti, Sgarbi ha avuto modo di spiegare meglio la sua scelta, come riporta Repubblica: “Io ho sempre pensato malissimo di Di Maio, e confermo il mio giudizio, però ora le cose sono cambiate, e Salvini farà in modo che si realizzi il nostro programma di centrodestra. Berlusconi mi ha detto che ha dato il via libera all’accordo M5s-Lega perché 50 parlamentari di Forza Italia gli avevano chiesto di non andare al voto per timore di non essere rieletti! E ora votano no! Sono più coerente io!”

C’è stata occasione per un confronto diretto tra i due, che Sgarbi ha così raccontato: “Di Maio? Gli ho detto che il suo governo fa pena ma che lo voto. E lui rideva, tanto”.

Divertita invece la reazione di Di Maio, che raggiunto dall’Ansa ha detto: “Abbiamo un voto in più. Sgarbi è la mia assicurazione, con tutti i suoi attacchi in campagna elettorale ho preso il 70%. Mi porta bene, gliel’ho detto…”