Uzbekistan. Fissata la data del referendum per modificare la costituzione il 30 aprile

di Alberto Galvi

Quando il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev è stato formalmente eletto il 4 dicembre 2016 per succedere al presidente di lunga data Islam Karimov, deceduto il 2 settembre 2016, ha promesso riforme democratiche, apertura e responsabilità, e la proposta di riscrittura della costituzione del paese. Mirziyoyev ha parlato per la prima volta della necessità di modificare la costituzione nel dicembre 2021.
L’iniziativa di indire un referendum sul disegno di legge costituzionale è stata approvata lo scorso 9 marzo nel corso di una sessione dell’Assemblea bicamerale dell’Uzbekistan. In una riunione della Camera è stata fissata la data del referendum per il 30 aprile di quest’anno, e la Corte costituzionale ha stabilito la conformità costituzionale della decisione della Camera di indire un referendum.
Il numero di articoli della costituzione è aumentato da 128 a 155, mentre le norme da 275 a 434. Il dibattito è incentrato su un provvedimento che prolunghi il mandato presidenziale da cinque a sette anni e che consenta a Mirziyoyev, a tempo determinato, di cercare altri due mandati, estendendo potenzialmente il suo mandato fino al 2040.
Sia Washington che le Nazioni Unite hanno espresso sostegno all’agenda di Mirziyoyev, cosa che ha rafforzato la fiducia del governo. Il segretario di Stato americano Antony Blinken e l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk hanno elogiato il leader uzbeko, pur ricordando le sue promesse sul percorso democratico.