Comune Palermo: ricorsi funzionari, M5s "si dimetta il sindaco"
"La notizia dei ricorsi al giudice del lavoro dei funzionari del Comune di Palermo, uomini di fiducia del sindaco, e' un'ulteriore conferma degli effetti distruttivi e disgregativi del "modello Orlando". Si rischia un danno di quasi 500 mila euro che, alla fine, sarebbe a carico delle casse comunali". A dirlo sono i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Palermo, Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo. "La questione pero' e' anche un'altra - continuano i cinquestelle - la citta' e' allo sbando, l'amministrazione e' contro le sue piu' importanti societa' partecipate, Rap e Amat, sulle quali vuole scaricare il peso dei disallineamenti; e' nemico dei propri dipendenti ai quali ha richiesto la restituzione di somme gia' corrisposte (come l'indennita' di video-terminale); non ha pagato gli adeguamenti contributivi dovuti ai lavoratori del Coime e non e' capace di dare certezze ai quasi 700 dipendenti a tempo determinato. Il sindaco e la sua maggioranza, ormai scaricati anche dai loro piu' fidati funzionari, sono soprattutto lontani dai cittadini palermitani che hanno il diritto di voltare pagina e lasciarsi alle spalle il degrado e i disservizi di una citta' in ginocchio. Oggi piu' che mai, per tutte queste ragioni, chiediamo ad alta voce le dimissioni del sindaco".