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Atletica, Mondiali U20: Simone Barontini in finale negli 800 con il terzo miglior crono. Alessandro Sibilio ottavo nei 400 ostacoli. Male le staffette 4×100

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Penultima giornata ai Mondiali juniores di atletica leggera a Tampere (Finlandia). Tra gli azzurri brilla Simone Barontini in semifinale negli 800m, staccando il pass per la fase successiva con il terzo miglior rilevamento cronometrico, autore di un sorprendente 1:47.35. Il marchigiano classe 1999 infrange il primato personale di 53 centesimi. Decisiva la progressione finale che gli ha permesso di giungere al traguardo alle spalle del keniano Ngeno Kipngetich (1:46.81) e del belga Elliott Crestan (1:46.84). Domani alle 14:34 Barontini gareggerà insieme ai migliori otto Under 20 al Mondo.

In finale nei 400m ostacoli maschili Alessandro Sibilio chiude in ottava posizione fermando il cronometro in 52.38 (ben lontano rispetto al 50.73 di ieri), pagando gli sforzi della giornata precedente in semifinale. Sokwakhana Zazini (Sudafrica) vince l’oro con il tempo di 49.42, precedendo di 17 centesimi Bassem Hemeida (Qatar) e di 36 centesimi il brasiliano Alison Dos Santos. Dalle staffette 4×100 non giungono i risultati sperati: le donne arrivano ottave (44.81) a quasi un secondo dalle campionesse della Germania, 43.82 per le teutoniche (argento all’Irlanda ,43.90, bronzo alla Gran Bretagna, 44.05); addirittura out gli uomini dopo il primo cambio, nella gara che ha consegnato il titolo iridato agli Stati Uniti (38.88) davanti al quartetto giamaicano (38.96) e alla nazionale tedesca (39.22).

In finale invece la 4×400 maschile e femminile. Gli azzurrini tagliano il traguardo in prima posizione nella propria batteria (3:08.35), concludendo terzi nella classifica complessiva, battuti in termini cronometrici da Stati Uniti (3:05.57) e Gran Bretagna (3:07.17). Tra le donne l’Italia si qualifica con il quarto miglior tempo (3:35.86), alle spalle delle atlete a stelle e strisce (3:33.11), Giamaica (3:34.22) e Australia (3:35.48). Eliminata in semifinale nei 100m ostacoli femminili Desola Oki (16a): il suo tempo di 13.70 è troppo elevato per raggiungere le migliori otto, all’azzurra mancano infatti 23 centesimi per staccare il pass per la fase conclusiva. Non ottiene l’accesso in finale nemmeno Camilla Vigato nel salto triplo, 15a con la misura di 12.86m (a 13 centimetri dall’ultimo posto disponibile per qualificarsi).

10KM MARCIA (femminile): la messicana Alegna Gonzalez conquista la medaglia del metallo più pregiato anticipando per quattro secondi Meryem Bekhez (Turchia) e Glenda Morejon (Ecuador).

10KM MARCIA (maschile): Yao Zhang (Cina) vince allo “sprint” sull’atleta dell’Ecuador David Hurtado (Ecuador). I due sono rimasti appaiati dal primo all’ultimo chilometro di gara. Medaglia di bronzo per José Ortiz (Guatemala).

SALTO IN ALTO (maschile): quattro atleti con la stessa misura. Oro ex-equo per Antonios Merlos (Grecia) e Roberto Vilches (Messico) che hanno saltato al primo tentativo oltre 2,23m; bronzo condiviso da JuVaughn Blake (Stati Uniti) e Breyton Poole (Sudafrica) che sono riusciti a non far cadere l’asticella sulla stessa altezza dopo il secondo salto.

LANCIO DEL MARTELLO (femminile): podio completamente americano. Basta il primo tentativo alla canadese Camryn Rogers per ottenere il titolo iridato con la misura di 64,90m, argento alla statunitense Alyssa Wilson (64,45m) e bronzo alla cubana Yaritza Martinez (63,82m).

SALTO CON L’ASTA (maschile): confermate le attese, Armand Duplantis (Svezia) conquista il successo superando l’altezza di 5,82m (record dei Campionati). Più indietro Zachery Bradford (Stati Uniti) e Masaki Ejima (Giappone), rispettivamente argento e bronzo con il risultato di 5,55m.

SALTO TRIPLO (maschile): Simone Biasuti non va oltre il 12° piazzamento con la misura di 15,16m al terzo tentativo dopo due nulli. Oro al cubano Jordan Diaz, unico a superare la soglia dei 17 metri (17,15m) davanti ai francesi Martin Lamou (16,44m) e Jonathan Seremes (16,18m).

200 METRI (femminile): la giamaicana Briana Williams ottiene il record dei Campionati, tagliando il traguardo in 22.50 secondi. Alle sue spalle Lauren Rain Williams (Stati Uniti) a 59 centesimi e la polacca Martyna Kotwila (23.21).

5000 METRI (maschile): la nazionale keniana sigla una doppietta grazie ai propri portacolori Edward Zakayo Pingua (13:20.16) e Stanley Waithaka Mburu (13:20.57), che hanno preceduto nella volata finale il norvegese Jakob Ingebrigsten (13:20.78).

LANCIO DEL GIAVELLOTTO (maschile): l’australiano Nash Lowis conquista il titolo grazie alla misura di 75,31m ottenuta nella quinsta serie. Argento allo statunitense Tzuriel Pedigo (73,76m) che all’ultimo tentativo ha fatto scivolare sul gradino più basso del podio il tedesco Maurice Voigt per 32cm.

 





 

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Foto: Giancarlo Colombo

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