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Short track, Europei 2019: Yuri Confortola vince i 3000 metri, staffetta femminile quinta

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Va in archivio la terza ed ultima giornata degli Europei 2019 di short track a Dordrecht (Olanda). Sull’anello di ghiaccio orange, di scena le finali dei 1000 metri maschili e femminili, i 3000 metri (uomini e donne) e le due staffette (maschili e femminili) a chiosa del programma.

Ebbene, nella prova dei 1000 metri riservata agli uomini si è imposto il russo Semen Elistratov che con il crono di 1’24″624 ha preceduto l’ungherese Shaolin Sandor Liu (1’24″702) e il russo Denis Ayrapetyan (1’24″816). Penalizzazione per l’olandese Daan Breewsma. Nella finale B secondo e terzo posto per i nostri Yuri Confortola e Tommaso Dotti che ben si sono comportati, preceduti dall’altro magiaro Shaoang Liu. Eliminato invece nei quarti di finale l’altro azzurro Mattia Antonioli. Sul versante femminile ancora Russia a sorridere con Sofia Prosvirnova che ha prevalso in 1’29″045 battendo allo sprint la francese Tifany Hout Marchand (1’29″101) e la britannica Elise Christie (1’29″247). Un atto conclusivo orfano dell’olandese Suzanne Schulting, grande favorita e oro olimpico della distanza. La tulipana è stata squalificata nelle semifinali. Martina Valcepina, Cecilia Maffei e Arianna Sieghel, invece, sono state eliminate nei quarti di finale.

Nei 3000 metri maschili, che decidevano il titolo dell’overall, è arrivata la più grande soddisfazione azzurra della giornata con il successo di Confortola. Una gara magnifica la sua, in attacco fin dalle prime battute, seguito dall’israeliano Vladislav Bykanov. L’italiano ha vinto con il crono di 4’43″014 a precedere Bykanov (4’44″701) e la coppia magiara Shaoang Liu/Shaolin Sandor Liu. Con questi risultati la graduatoria generale ha premiato l’ultimo dei Liu (Shaolin Sandor) con 84 punti davanti all’altro ungherese (71 punti) e ad Elistratov (55 punti). Confortola ha chiuso in quarta posizione nella graduatoria mentre Dotti si è posizionato in tredicesima piazza. Nella gara femminile Schulting si è presa la propria rivincita (5’06″350) battendo la belga Hanne Desmet (5’07″438) e la britannica Christie (5’07″904), con Valcepina sesta in 5’23″913. L’olandese si è aggiudicata il titolo dell’overall (76 punti) davanti alla russa Prosvirnova (57 punti) e alla citata Christie (47 punti). La migliore delle azzurre è stata la menzionata Valcepina in ottava posizione (23 punti).

Infine nelle finali dedicate alle staffette è arrivato un quinto posto per la compagine femminile italiana. Il quartetto nostrano ha pagato a caro prezzo una caduta nelle prime fasi in una gara che ha esaltato il pubblico di casa con la vittoria dell’Olanda (4’09″396), a precedere la Russia (4’10″446) e l’Ungheria (4’14″412). Nell’atto conclusivo maschile sono stati i campioni olimpici dell’Ungheria a trionfare (6’54″168) battendo i padroni di casa (6’54″249) e la Russia (6’59″609). Francia penalizzata per aver danneggiato la selezione russa. Azzurri presenti nella finale B e davanti a tutti non senza qualche rammarico per l’esito della semifinale, dove una sfortunata caduta ha estromesso i nostri portacolori dalla finale A.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Renzo Brico

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