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Perugia. 40enne accusato di pedofilia

L’uomo andava a “caccia” di bambine e ragazzine sui social

PERUGIA – Un uomo campano di 40 anni è stato accusato di pedofilia. L’uomo adescava bambine e ragazzine sui social, salvando poi sul proprio cellulare e tablet immagini choc delle stesse. Le pesanti accuse contro l’uomo sono state mosse dalla procura di Aversa. Il fascicolo sul caso è approdato a Perugia per competenza territoriale. Qui il pm Annamaria Greco ha chiesto per l’imputato la citazione diretta a giudizio. Mercoledì scorso si è svolta la prima udienza a carico del 40enne davanti al giudice Pazzaglia. Il processo è stato però rinviato per un difetto di notifiche al 20 Febbraio prossimo. L’imputato è difeso dagli avvocati Francesco Gargiulo del foro di Napoli e da Ermes Farinazzo del foro di Perugia.

Il 40enne dovrà rispondere di detenzione di materiale pedopornografico con minori di 18 anni. Tra le tante shoccanti fotografie alcune ritraggono il corpicino violato di una bambina di appena 6 anni. Nel 2013 il 40enne avrebbe inoltre adescato una giovanissima umbra, che all’epoca dei fatti era minore di 16 anni, fingendosi un coetaneo per carpirne la fiducia. Attraverso messaggi su Facebook e utilizzando lusinghe, la esortava “a conoscere meglio il proprio corpo”. Si fingeva interessato a conoscerla e a darle “consigli”. Le raccontava inoltre particolari sulla propria attività sessuale da sedicente adolescente. Da qui l’accusa di adescamento minorile. Sono almeno quattro le ragazzine sparse in varie parti d’Italia finite nella rete del 40enne.

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