Il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin si detto d’accordo sulla sostanza dei contenuti espressi dal Congresso della famiglia a Verona.
Il segretario di Stato Vaticano il cardinale Pietro Parolin, parlando del famigerato Congresso della famiglia che si terrà tra pochi giorni a Verona, ha dichiarato che: “Siamo d’accordo sulla sostanza ma tuttavia non sulle modalità”.
Inoltre ha aggiunto: “Cattolici sfigati? Sono parole che noi non usiamo”.
Nel frattempo, Antonio Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vicepresidente del XIII Congresso Mondiale delle Famiglie hanno denunciato la situazione attuale dicendo che: “Noi come i neri ai tempi della segregazione. Non solo non si doveva organizzare un Congresso sulle Famiglie ma i papà, le mamme e i bambini non devono avere ospitalità negli alberghi di Verona, ragion per cui è iniziato il boicottaggio dei partner dell’iniziativa. Siamo arrivati alla denuncia alle autorità degli albergatori di telefonate e mail di minaccia e intimidazione”.
Il presidente dell’Associazione Albergatori di Confcommercio Verona Giulio Cavara ha dichiarato che: “Confermo che a qualche albergatore sono arrivate minacce, anche telefoniche, riguardo all’ospitalità dei relatori del Congresso. Minacce respinte al mittente”.