Sit-in di protesta a Napoli per il caso dei fratelli Pellini: no all’eco-mafia

Oggi davanti al Palazzo di Giustizia di Napoli si è svolto un sit-in di protesta contro Giovanni, Salvatore e Cuono Pellini. Essi, già condannati con sentenza definitiva a 7 anni per disastri ambientali, sono stati rimessi in libertà secondo un provvedimento provvisorio della procura generale. Questo, presso la Corte d’Appello, ha deciso di affidare i tre detenuti ai servizi sociali avendo il Parlamento già attuato uno sconto della pena di 3 anni con l’indulto del 2006.

Alle proteste degli attivisti della Terra dei fuochi contro la loro scarcerazione si è unita la voce di Antonio Di Donna, vescovo di Acerra. Tutti si esprimono contro gli ultimi provvedimenti per non permettere all’eco-mafia di avere sconti per le loro colpe. Un’altra personalità, che partecipa  alla protesta, è la senatrice del M5S, Paola Nugnes. Ella afferma che l’accaduto sia un’offesa verso il vescovo e una mancata osservanza della giustizia aggiungendo che, in questo modo, ogni delinquente si sentirà sempre sicuro di evitare la pena a riuscire a trovare comunque una scappatoia.