Baby prostitute Avellino: due imputati davanti al gup

Domani è il giorno dei riti abbreviati per il titolare del circolo e un cliente.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Domani è il giorno dei riti abbreviati nell'inchiesta sul giro di baby-prostituzione ad Avellino. Dovranno comparire di fronte al gup del tribunale di Napoli, Isabella Iaselli, il 70enne di Mercogliano, F.D.V., e l'87enne di Lapio, M.L., finiti al centro dell'inchiesta. Il terzo indagato, P.R., 51enne del capoluogo irpino, ha patteggiato a due anni, pena sospesa, ed è tornato in libertà.

L'udienza di domani nasce da un'indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Avellino. Mesi di registrazioni telefoniche, intercettazioni ambientali, appostamenti. Per gli investigatori gli incontri a sfondo sessuale, con protagonisti delle minorenni, sono avvenuti nel circolo privato «L'incontro» di via Vasto. E' stato perciò indagato il titolare del locale, il 70enne di Mercogliano, oltre a due clienti. La denuncia è stata sporta dal alcune ragazzine che hanno raccontato proprio di quegli incontri delle quali sarebbero state protagoniste. La traccia investigativa è stata poi sviluppata dal pm di Napoli, Antonio D'Alessio, della sezione "Fasce deboli", essendo la prostituzioni minorile un reato di competenza distrettuale. 

Nell'operazione di Avellino erano stati arrestati in tre. I due clienti del locale erano finiti ai domiciliari, mentre il titolare del circolo era poi stato portato nel carcere di Bellizzi Irpino. La difesa dell'uomo – affidata ai penalisti Claudio Frongillo ed Ennio Napolillo – aveva presentato ricorso all'Riesame. E richiesto un'attenuazione della misura cautelare, poi concessa. F.D.V. Si trova ora ai domiciliari.

Domani gli imputati – affiancati dai loro legali – proveranno a smentire le accuse formulate a loro carico. E tenteranno di dimostrare la poca concordanza degli elementi raccolti in fase di indagine. Poi, dopo la requisitoria del pm, toccherà al giudice per le udienze preliminari esprimersi.