Zingaretti a Benevento: "Pd sia risposta a sovranismo insulso"

Il candidato alle primarie"Pare che Lega e M5S vogliano tornare a Granducato, nel 2018 è ridicolo"

Benevento.  

Un Pd aperto, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini sulle vere emergenze: lavoro, giovani, povertà. E' quanto propone Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd, che oggi ha illustrato il suo programma all'hotel President di Benevento: “Dobbiamo fare due cose: cambiare e unire. Dopo Cinque anni di sconfitte non si può andare avanti così. Serve un Pd nuovo più unito e più unitario: abbiamo litigato un po' con tutti, pensando che l'orgoglio di partito ci dovesse isolare dagli altri, invece dobbiamo costruire nuove alleanze, ma non per noi, per l'Italia, si è visto infatti cosa succede quando governano persone che fanno promesse ma non sanno mantenerle”.

 

Forti le critiche per il governo gialloverde dunque e per la sua manovra giudicata irrealistica e dannosa: “La manovra economica è stata presentata a settembre, siamo a dicembre e non esiste ancora. Non si sa cosa ci sia scritto. Hanno solo annunciato che volevano abolire la povertà e invece l'hanno aumentata: abbiamo più debiti, i mutui aumentano, i risparmiatori non comprano debito pubblico perché non si fidano. C'è un immenso problema. L'Italia ha bisogno di opere pubbliche e invece è tutto bloccato, cala anche l'occupazione e la timida ripresa economica che c'era stata si è fermato. E' drammatico. E l'unica speranza che c'è è che questo partito cambi, presentando una vera proposta per questo paese”.

 

Dunque, le priorità per il Pd devono essere quelle della maggioranza dei cittadini italiani, il lavoro, un fisco equo, proposte per i giovani che oggi sono costretti ad andar via: “Di destra o sinistra agli italiani non interessa più nulla. Dobbiamo parlare di lavoro, di politica fiscale che deve essere l'opposto di quella proposta dalla destra, di come aiutare i cittadini in difficoltà. Su questo si costruiscono alleanze: noi abbiamo l'ossessione della crescita ma deve essere una crescita sostenibile. Quello che sta facendo questo governo, aumentando il debito pubblico, è una mazzata ai giovani italiani. E' facile fare promesse quando sei alle opposizioni, poi quando governi il succo cambia, e quel che stanno mettendo in campo è disastroso. Quel contratto di governo è irrealizzabile”.

 

Una risposta al sovranismo dunque, che oggi, secondo Zingaretti, è qualcosa di assolutamente sbagliato per l'Italia: ““Voglio cambiare il Pd perché gli italiani hanno bisogno di un diverso benessere. Meritiamo un altro posto del mondo, questi parlano di sovranismo, che è come voler tornare al gran ducato: è una sciocchezza mostruosa. Pensate al gran ducato che compete con la Cina che ha oltre un miliardo di abitanti: viene da ridere”.