“Quella che dobbiamo sconfiggere è la cultura della camorra. E la mia presenza qui sta a significare che lo Stato c’è e che questa battaglia la vincono i buoni”.
Il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha partecipato all’inaugurazione di un bene confiscato alla camorra. Si chiama Opportunity, ed è dedicato alla memoria di Lucio D’Errico, imprenditore che negli anni ‘90 venne ucciso dai clan perché si rifiutò di pagare il pizzo. A gestirlo sarà il nipote, Davide, che ha 27 anni. A presenziare con lui alla cerimonia anche la terza carica dello Stato.
“La Sanità è un esempio di riscatto non solo per Napoli ma per tutto il Paese – le sue parole – . E sui beni confiscati bisogna fare di più e accelerare, rendere più agevoli le procedure per il loro riuso sociale. La Sanità sta andando avanti in modo positivo, ho letto i progetti di questi ragazzi e posso dire che sono incredibili. Rappresentano un vero esempio e la vittoria dello Stato”, ha aggiunto Fico.
Opportunity offrirà servizi gratuiti ai cittadini: assistenza medica e legale ma anche un servizio di bookcrossing per incentivare la lettura.
Non solo. Il presidente della Camera ha anche aggiunto che “bisogna lavorare al recupero di tutte le periferie e di tutti i progetti che sono fermi, come Bagnoli. Basta con la scusa dei fondi che non ci sono, dei progetti che mancano – il monito di Fico – . Dobbiamo prendere il toro per le corna e risolvere i problemi della gente”.
