Stesa a Forcella, si teme la nuova paranza dei bambini

Le ipotesi degli inquirenti: a sparare ragazzini spietati con meno di venti anni

Napoli.  

 

di Siep

Stesa a Forcella, scatta una nuova guerra tra giovani e vecchi camorristi. E’ la nuova paranza dei bambini. Un cartello di under 20 contro i Mazzarella.

Due notti fa in via Vicaria Vecchia c’è stata una stesa o forse un raid contro un boss, in cui una donna di 51 anni è rimasta ferita per sbaglio, per quella sua unica colpa di essersi affacciata al balcone al momento sbagliato. Succede  nella strada simbolo del dolore per la morte di Annalisa Durante, 14 anni, vittima innocente della camorra, uccisa perchè finì al centro di un agguato, perchè il reale obiettivo dei sicari si fece scudo del suo corpo.

Il questore Antonio De Iesu parla di una strategia scellerata, di giovanissimi e spietati. Una paranza di bambini, con meno di venti anni, che avrebbero sparato contro mura e balconi per imporre il loro dominio, per fare paura. Il passaggio in zona di un affiliato del clan Mazzarella potrebbe aver scatenato la furia. E intanto qualcuno starebbe lavorando per affilare le armi di una nuova leva fatta di ragazzini tra i 15 e venti anni, nel solco della epopea di Emanuela Sibillo, il fondatore della paranza ucciso in via Costa per mano dei Buonerba. I nuovi venti di guerra sarebbero stati soffiati proprio per la scarcerazione di uno dei Boss Mazzarella, vicino ai Ferraiuolo. Intanto la donna Anna Celentano ferita per errore racconta al cronista de Il Mattino la sua disperazione spiegando di aver temuto di morire.

Adesso ho paura di tornare a casa, per ora non torno a Forcella. Mi sento una miracolata”. Lo dice all’uscita dell’ospedale Loreto Mare. Lei, che vive in quella strada che divide la Forcella di sopra da quella di sotto, in quel dedalo di vicoli stretti e scuri, racconta la sua disperazione nell’aver paura a tornare a casa sua.